di Giacomo Bini
marzo 2019
Si sta per realizzare il progetto di una grande Biblioteca on line di Francesistica che comprende libri presenti in diverse biblioteche toscane tra le quali la San Giogio e la Forteguerriana di Pistoia e la biblioteca La Smilea di Montale.
Proprio per mettere a punto gli ultimi dettagli tecnici del progetto, la direttrice dell’Istituto Francese di Firenze e console onoraria Manon Hansemann, ha visitato tutte le biblioteche che a Firenze, a Prato, a Pistoia e a Montale ospitano i fondi di francesistica. Il progetto è infatti promosso dall’Associazione Amici dell’Istituto Francese e dall’Istituto stesso che ha voluto distribuire una parte del suo cospicuo patrimonio librario alle diverse biblioteche dell’area metropolitana. Ogni biblioteca ha accolto i volumi di francesistica conformemente alla propria vocazione culturale. A La Smilea di Montale sono presenti libri riguardanti le fiabe in omaggio all’opera di Gherardo Nerucci, l’autore delle Sessanta Novelle Popolari Montalesi e in coerenza con una particolare vocazione della biblioteca di Montale verso i libri per bambini e ragazzi e verso il settore educativo. Nella sua visita alle biblioteche pistoiesi la direttrice Hansemann è stata accompagnata dal prof. Franco Lombardi, vice-presidente dell’associazione Amici dell’Istituto Francese, e da sempre convinto promotore del progetto.
Grande successo anche quest’anno del Carnevale organizzato nelle vie del centro dal Rione Dore.
Ha guidato il corteo il carro del Dore dedicato al tema della scuola, seguito da tutti gli altri carri dei comuni vicini, in particolare da Montemurlo. Il Dore ha anche partecipato al Carnevale di Bagnolo, a quello di Oste e a quello di Montemurlo. «Sono tanti i ringraziamenti che dobbiamo fare per la riuscita del nostro Carnevale» dice Marco Cati in rappresentanza del rione «la Parrocchia di Montale, la Croce d’Oro, la Protezione Civile, le forze dell’ordine, il Comune, i volontari di Bagnolo e tutti gli altri volontari». Il Carnevale del Dore è giunto alla sua ottava edizione e ogni anno le maschere e il carro sono state dedicate ad un tema diverso, dai Pirati ai Clown, dai figli dei fiori alle atmosfere medievali, dalle fiabe agli ambienti rurali di una volta, dai cowboy agli indiani. L’Associazione Culturale Rione Dore, nata per partecipare al torneo calcistico dei rioni, ha esteso la sua attività a molte altre iniziative che coinvolgono la vita del rione e dell’intero paese. Organizza gite per tutto l’anno ed offre opportunità di ritrovo e di intrattenimento, rivolto a bambini ed adulti: in estate con la cocomeraia, a settembre con la festa del rione bianco-rosso e poi nelle ricorrenze di Halloween, della Befana e, appunto, del Carnevale. «Per chi volesse sostenere le nostre attività» aggiunge Marco Cati «c’è anche la possibilità di indicarci nel 5 per mille al CF 90052820470».
Ha riaperto, dopo tre anni di chiusura, con il nome “Suppergiù”, il bar-pizzeria presso la sede della Misericordia di Montale in via Martin Luther King.
«Siamo soddisfatti di poter ricreare un punto di ritrovo per la popolazione e in particolare per i giovani» dice Geniale Ruffa del consiglio direttivo dell’associazione «ci eravamo proposti questo obiettivo da diversi mesi, abbiamo vagliato diverse opportunità e finalmente abbiamo individuato dei gestori che rispondano pienamente alle nostre aspettative. Per esempio abbiamo voluto e ottenuto che non siano presenti nel locale slot machines e altri giochi del genere». La titolare della nuova gestione è una giovane donna di 23 anni, Giulia Saidi, originaria di Poggio a Caiano, che inizia questa nuova avventura insieme alla madre, Tiziana Cintolesi, una cuoca con una esperienza di oltre vent’anni. La Misericordia può valorizzare una parte della sua ampia sede di via Martin Luther King che per qualche anno è restata inutilizzata.
E’ ancora vivo a Montale il cordoglio per la scomparsa di Paolo Bessi il 7 dicembre 2018, indimenticato calciatore e capitano della Pistoiese, del Quarrata e del Montale, allenatore per tanti anni e dispensatore di sapienza calcistica per una vita intera.
Un amico per tanti, una persona stimata e apprezzata da tutti, un personaggio che rimarrà nella memoria per la gioia che ha saputo donare con i suoi virtuosismi sul campo di calcio ma anche per la correttezza dei comportamenti nell’ambiente sportivo e nella vita. Una gran folla ha voluto salutarlo al suo funerale nella chiesa di Montale. Era presente anche Milena Bertolini, Commissario Tecnico della nazionale femminile di calcio che è stata giocatrice nella squadra del Prato femminile di cui Bessi è stato allenatore. La Bertolini ha ricordato con commozione lo spessore sportivo e umano di Bessi. Parole di grande stima e affetto sono venute anche da Andrea Ancillotti ex capitano del Lamporecchio. Per conto del Comitato Festeggiamenti di Montale del quale Paolo Bessi è stato socio e fondatore, ha parlato Francesco Ginanni che ha messo in evidenza «l’ironia e lo spirito critico» con cui Paolo contribuiva in modo mai banale agli incontri dell’associazione. La redazione di Noidiqua, che a Paolo Bessi aveva dedicato un servizio-intervista nel marzo del 2014, ricorda con affetto l’amico che è mancato.
