di Giacomo Bini
settembre 2020
Installazione di pannelli solari e coibentazione delle pareti permetteranno di consumare meno energia elettrica e gas alla scuola dell’infanzia di via Rodari.
I lavori di efficientamento energetico, cioè al risparmio nel consumo di energia, sono stati assegnati, in seguito ad una procedura concorrenziale, alla ditta Niccolai Maurizio di Montecatini che ha presentato l’offerta più vantaggiosa, tra quelle proposte dalle cinque imprese concorrenti, con un ribasso del 17,78 per cento pari ad un importo complessivo di 67.636 euro Iva compresa. Lo stanziamento impegnato per l’opera dal Comune è di 90 mila euro coperto con un finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Interno che ha concesso un fundo pluriennale volto all’efficientamento energetico degli edifici pubblici. Ottenuti i fondi, il Comune ha effettuato uno studio sull’efficienza energetica degli edifici scolastici dalla quale è emerso che la scuola dell’infanzia di via Rodari era quella che consumava di gran lunga di più in rapporto ai metri quadrati. Il Comune ha dato la priorità negli interventi alla scuola dell’infanzia di via Rodari perché le scuole medie e quelle elementari del capoluogo hanno bisogno entrambe, prioritariamente, di un adeguamento sismico mentre nella scuola di Fognano ci sarebbe stato bisogno di un lavoro molto costoso con un ritorno economico limitato in termini di minori consumi energetici. La scuola di via Rodari è invece già a posto dal punto di vista sismico ma ha bisogno di ridurre i consumi.
Quasi 500 test seriologici gratuiti sono stati effettuati dalla Croce d’Oro di Montale il 4 e 5 settembre, durante le due serate e dell’Evento Solidale organizzato dall’associazione montalese in via Vittima delle Foibe nell’ambito della campagna “Movida Si…cura” promossa dalla Regione Toscana.
L’iniziativa ha avuto quindi un’adesione di gran lunga superiore alle previsioni. «Fino a mezzanotte si sono presentate persone a fare il test», dice un dirigente della Croce d’Oro, «ci aspettavamo di farne una cinquantina invece questa opportunità è stata colta da centinaia di persone».
