di Giacomo Bini
dicembre 2021
E’ ripartito dopo due anni di sosta causa Covid il progetto di scuola aperta di Fognano, una delle esperienze più innovative e di successo nel panorama scolastico non solo provinciale.
Nato per salvare dalla chiusura la piccola scuola elementare di Fognano nel 2016, il progetto è diventato ben presto una vera avanguardia dal punto di vista didattico. Fin dall’inizio il progetto, promosso dalla Pro Loco Fognano, ha coinvolto decine di associazioni del territorio, esperti e famiglie che hanno arricchito il percorso educativo degli alunni con laboratori di ogni tipo in cui persone esterne alla scuola hanno portato competenze ed esperienze. Ed anche quest’anno la scuola continuerà ad aprire le porte a genitori, nonni e associazioni del territorio che vorranno partecipare ai laboratori e aiutare i bimbi nello svolgimento dei compiti oppure nel riordino delle stanze. I laboratori sono aperti ad un massimo di venti bambini iscritti alla scuola elementare Atto Vannucci di Tobbiana e Fognano, divisi in due gruppi. Nello specifico La Scuola Aperta 2021/2022 propone un laboratorio di inglese e uno di teatro, oltre a far fare i compiti ai ragazzi. In più La Pro Loco organizza anche, in collaborazione con la Cooperativa Gemma di Quarrata, un Doposcuola il mercoledì pomeriggio, per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni.
La conclusione dei lavori di costruzione della nuova scuola primaria di Stazione è prevista per il 30 giugno del 2022 dunque sarà pronta per l’inizio del prossimo anno scolastico.
La data è stata comunicata al consiglio comunale dall’assessore ai lavori pubblici Alessio Guazzini che ha risposto ad un’interpellanza presentata dalla capogruppo di Insieme per Montale Barbara Innocenti. La frazione di Stazione è priva della scuola elementare dal marzo del 2015 quando la tempesta di vento danneggiò l’edificio scolastico esistente rendendolo inagibile. L’amministrazione comunale decise allora di trasferire la scuola e i suoi oltre 180 alunni nei locali della scuola media Melani del capoluogo che in questi anni, fino ad oggi, hanno sempre ospitato le classi della scuola elementare di Stazione. Nel 2017 il Comune ha ottenuto un finanziamento statale di due milioni di euro ai quali si è aggiunto un contributo di 300mila euro da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha permesso di coprire pressoché interamente la spesa totale prevista di due milioni e 373mila euro. I lavori, assegnati alla fine del 2018 a un’associazione temporanea di imprese di origine piemontese, avrebbero dovuto concludersi entro dodici mesi ma a causa di rallentamenti nel cantiere e soprattutto per effetto della pandemia la costruzione non si è ancora conclusa e recentemente è stata concessa alla ditta una ulteriore proroga fino appunto al 30 giugno del 2022.
La scuola media Giulio Cesare Melani di Montale ha ospitato per due giorni lo scrittore Christian Antonini, una delle voci più originali e interessanti della letteratura per ragazzi contemporanea.
La peculiarità dell’esperienza didattica e umana che si è svolta alla Melani è rappresentata proprio dal fatto che lo scrittore non si è limitato ad un fugace incontro, come di solito avviene, di presentazione della propria opera ma è rimasto a Montale per due giorni ed ha avuto incontrare molte classi della scuola, quattro seconde e cinque terze, soffermandosi a lungo a parlare con i ragazzi e ad ascoltare le loro domande e osservazioni. Dopo il periodo della distanza e della Dad il contatto diretto con uno scrittore venuto da Lecco apposta per loro è stato un modo per gli alunni di riappropriarsi del lato migliore della scuola. I ragazzi avevano letto durante le vacanze estive due degli ultimi libri di Antonini: “Le parole nel vento” e “I ribelli di giugno” editi entrambi da Giunti, rispettivamente nel 2020 e nel 2019. La lettura estiva è stata fatta, su indicazione delle insegnanti, con la speranza di poter incontrare l’autore appena la scuola avesse potuto riprendere in presenza nell’anno scolastico successivo. Una volta rientrati a scuola le loro insegnanti di lettere hanno suscitato riflessioni in classe sui temi, i personaggi, l’ambientazione e lo stile dei romanzi e l’arrivo dell’autore ha quindi trovato un terreno ricco di curiosità e interesse. Christian Antonini poi non ha deluso le attese dei suoi giovani lettori ed ha catturato la loro attenzione parlando non solo dei suoi romanzi ma anche di altre sue passioni come quelle per i videogames, per gli scacchi, per i fumetti, per il genere fantasy e per il buon cibo. Lo scrittore ha raccontato anche come e dove nascono le storie che danno vita ad un nuovo libro. Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo ponendogli domande, preparate in classe con gli insegnanti, ma muovendogli anche critiche e osservazioni pertinenti sui libri che ognuno di loro aveva letto durante l’estate.
Sabato 13 novembre si è tenuta l’inaugurazione del nuovo Centro Aggregativo e Polivalente Gherardo Nerucci in via Rodari.
Nell’occasione è stata anche inaugurata la collocazione negli spazi del nuovo Centro delle opere dell’artista montalese Lindo Meoni che sono state donate all’Amministrazione Comunale dalla famiglia Bigazzi-Tarabusi. Sarà un modo per ricordare due personalità e due grandi amici, Lindo Meoni e Giampietro Bigazzi, a cui la vita civile e culturale di Montale deve molto. Il nuovo Centro contiene una sala per riunioni ed eventi pubblici di 99 posti e quattro locali che verranno destinati alle associazioni secondo un regolamento che è stato recentemente approvato dal consiglio comunale. Il Nuovo Centro è stato costruito nell’ambito del Piu (Piano di Innovazione Urbana) realizzato da Montale e Montemurlo. Il Piu comprende, oltre al centro Nerucci, anche la nuova piazza Matteotti, la sistemazione di via Martiri della Libertà e la passerella sul torrente Agna che collegherà Montale con Montemurlo. Tra l’altro poche settimane fa è stata collocata la nuova passerella sulle due sponde del torrente e ora sono in corso i lavori per la costruzione delle rampe di accesso al nuovo ponte.