I brevi di Noidiqua

I brevi di Noidiqua

di Giacomo Bini

giugno 2024

Grande commozione alla villa Smilea per la presentazione del libro “Una Margherita del 1930”.

Nel volume sono raccolte le memorie di Margherita Papi, che aveva raccontato la storia della sua giovinezza prima di essere travolta dall’oblio della malattia di Alzheimer.  Il volume è stato curato dalla figlia Laura Gelli che, dopo la morte di Margherita avvenuta nel 2022, ha riordinato i quaderni in cui la sua mamma aveva scritto la storia della sua vita tra il 1930, anno della sua nascita, fino ai primi anni cinquanta.  Margherita aveva iniziato a mettere su carta i suoi ricordi quando aveva 89 anni. Nata in Corsica dove i suoi genitori, originari di Tobbiana, si erano trasferiti per lavorare raggiungendo un relativo benessere, Margherita era stata costretta a ritornare a Montale da profuga dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, quando gli italiani in Francia erano visti come nemici. Dal mare della Corsica, che la piccola Margherita vedeva dalla sua stanza, ai monti boscosi di Tobbiana il passaggio non fu facile e drammatici furono gli anni della guerra e della ricostruzione. Nelle duecento pagine del libro si intrecciano la vicenda personale e quella sociale di Montale e dell’Italia,  la guerra e la fame, le compagnie del carbone che da Tobbiana partivano per la Sardegna, l’incontro con gli sfollati di Prato che si rifugiavano nella campagna e nella montagna montalese, gli eccidi  di civili durante l’occupazione tedesca,  l’arrivo degli americani,  la ricostruzione, lo sviluppo dell’industria e il lavoro nelle  fabbriche a Prato. Margherita racconta anche il suo incontro con l’amore da cui è nata la costruzione della sua famiglia.

 

Prende il via il piano di recupero per la riqualificazione dell’ex carbonizzo Tempesti di Fognano, un’area da molti anni in stato di degrado.

Vi sorgeranno residenze, da 45 a 48 unità immobiliari e spazi pubblici come un parco fluviale, un parcheggio e un percorso ciclopedonale. Il piano di recupero e la contestuale variante, presentata dalla società proprietaria, la Meridiana Immobiliare della famiglia Paolacci, è stato adottato all’unanimità dal consiglio comunale ed è stato presentato in un incontro pubblico alla presenza del sindaco Ferdinando Betti, della responsabile del servizio urbanistica del Comune Simona Fioretti e di uno dei progettisti Simone Rusci. L’iter amministrativo è solo all’inizio.

 

Grande successo della camminata “A spasso con Reby” dedicata a Rebecca Marseo, la bimba deceduta all’età di 10 anni nell’agosto del 2022.

Con circa 500 partecipanti è stata superata di gran lunga la partecipazione della prima edizione di un anno fa. Quest’anno la manifestazione è avvenuta nel contesto della festa di fine anno dell’Istituto Comprensivo di Montale. è stato un corteo festoso, colorato di lilla, il colore preferito di Rebecca, che ha attraversato le vie principali del paese facendo tappa nelle due scuole principali, la primaria Nerucci e la media Melani e poi nella via e nella piazza centrale del paese e infine allo stadio comunale Barni dove si è svolta la festa conclusiva. Nelle soste compiute presso le scuole sono state cantate le canzoni amate da Rebecca, prima fra tutte “Viviamo a colori” e anche ai suoi compagni di scuola. Hanno partecipato anche i negozi addobbando di lilla le loro vetrine e le abitazioni poste lungo il percorso, che hanno esposto palloncini colorati e altri segni di adesione all’iniziativa. Nello stadio Barni nell’ambito della festa i ragazzi delle scuole hanno effettuato dei flash mob dedicati a Rebecca. E’ stato un movimento corale che ha coinvolto tutta la comunità montalese e che dimostra come gli affetti più profondi non sono soggetti alle facili dimenticanze proprie dei nostri tempi. Nell’ambito della festa il Comitato Genitori dell’istituto ha consegnato all’Unicef una donazione di 1.300 euro.

 

E’ uscito il libro sul progetto Arboreo, il cui scopo è stato quello di piantare moltissimi alberi nei comuni di Quarrata, Montale e Agliana, oltre che stimolare capillarmente, a partire dalle scuole, una sensibilità maggiore su l’importanza delle piante per salvaguardare la salute del pianeta.

Il libro, molto curato dal punto di vista grafico da Caterina Bracali e Gerardo Paoletti, contiene la documentazione dei tanti laboratori che si sono svolti nelle scuole della piana e anche tante informazioni tecniche: dai vari tipi di semi a come si piantano, fino alla cura delle piante. Uno degli aspetti più interessanti del progetto è stato la capacità di dare un’identità e un nome agli alberi, perché i ragazzi delle scuole abbiano la consapevolezza che ogni individuo vivente ha un suo ciclo di vita che va rispettato. Il volume è stato presentato a Montale dall’artista Gerardo Paoletti e dal naturalista Massimiliano Petrolo, insieme alle insegnanti Caterina Bracali e Donatella Giammichele che si sono impegnate moltissimo nel condurre i laboratori nelle scuole. Durante l’evento Petrolo ha messo in evidenza come, fin dall’età giovanile, occorra diffondere una conoscenza degli alberi e della vita che pulsa nella natura. «Abbiamo iniziato dai semi» dice Petrolo «e abbiamo scelto alberi che appartengono alla nostra zona. Piantare un albero è un atto che scatena una serie di reazioni, di cura, di conoscenza che sono straordinariamente importanti dal punto di vista culturale».  Il progetto ha coinvolto tantissimi volontari sia nel momento in cui gli alberi sono stati piantati sia soprattutto nella fase successiva, quando c’è stato da curare e innaffiare le piante. La sperimentazione di Arboreo è in parte consultabile nel sito www.arboreo.info, mentre il libro può essere acquistato alla libreria Bacaro di Pistoia, in via Curtatone e Montanara.

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