di Giacomo Bini
settembre 2024
L’11 maggio scorso è morto, all’età di 80 anni, il professor Roberto Fondi, paleontologo docente all’Università di Siena per trent’anni, autore di libri importanti e controcorrente, tanto che si può dire che sia stato in italia, e forse in Europa, l’unico paleontologo professionista che abbia osato dichiararsi apertamente anti-evoluzionista.
Roberto Fondi era nato a Montale nel 1943, sotto i bombardamenti alleati, nella casa dei suoi nonni, ben conosciuta in tutta la zona in quanto includente, oltre alla parte abitativa, anche una rivendita di sali, tabacchi e generi alimentari combinata con una macelleria e un salumificio. A Siena, una volta terminati gli studi classici e poco dopo aver conseguito la laurea in Scienze Naturali presso la locale Università, è stato assunto nel corpo docente. Tra le sue opere la più nota è Dopo Darwin: Critica all’evoluzionismo, ma ricordiamo anche La révolution organiciste e un testo critico sulla riforma universitaria dal titolo eloquente, Università riformata o demolita?. Proprio l’anno scorso avevamo intervistato il professor Fondi per Noidiqua e come sempre eravamo rimasti ammirati del suo senso critico, della disponibilità al dialogo, della lucidità delle argomentazioni e del coraggio, mantenuto fino alla fine, di stare fuori dal coro. Abbiamo saputo della sua morte in ritardo e ce ne scusiamo, ma la ragione è anche il deplorevole silenzio del mondo accademico, di cui il professor Fondi non si sarebbe certo stupito. Esprimiamo qui le condoglianze della nostra redazione alla moglie e al figlio, con la rassicurazione che non ci abbandonerà mai il ricordo di uno scienziato rigoroso e dalla mente forte e libera.
La biblioteca comunale “Michele Fiesoli” alla Smilea di Montale ha una nuova direttrice e ha inaugurato un orario invernale che prevede l’apertura anche il sabato mattina.
La nuova direttrice è Tatiana Wakefield, una bibliotecaria con una lunga esperienza di lavoro alla biblioteca San Giorgio di Pistoia. «Vorrei che la biblioteca facesse da traino per l’utilizzo della villa Smilea» dice la nuova direttrice «quella di Montale è sempre stata un’ottima biblioteca con buone attrezzature e postazioni per lo studio e una raccolta di testi sui temi educativi che è sempre stata il suo fiore all’occhiello». La biblioteca sarà aperta il lunedì per tutta la giornata, dalle 9 alle 18, così come il mercoledì, il giovedì e il venerdì, mentre solo il martedì, oltre che il sabato, l’apertura va dalle 9 alle 13. «La scelta di aprire il lunedì dalle 9 alle 18» spiega Barontini «è stata fatta perché nelle altre biblioteche dei centri vicini il lunedì questo servizio non è disponibile e quindi abbiamo voluto integrare l’offerta del territorio in quel giorno».
Ha avuto un notevole successo la prima edizione della manifestazione “Montale degustavino” un evento promosso dall’assessore alla promozione del territorio e al turismo del Comune di Montale Luisa Innocenti nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 settembre in piazza Matteotti.
Presenti aziende vinicole affermate e prestigiose della zona e realtà gastronomiche locali e i sommelier della Fusar di Prato e Pistoia. Le aziende vinicole intervenute sono le seguenti: fattoria di Colle Alberto di Montale, fattoria di Casalbosco di Santomato, tenuta di Capezzana, Marchesi Pancrazi di Bagnolo, del podere Allocco di Capezzana, azienda Wine Republic e Perlage Winery. La parte gastronomica sarà assicurata dalla Pizzeria Tobago, dalla macelleria La ciccia di Simone, dalle Dolci Delizie, pasticceria specializzata in prodotti senza glutine, dalla gastronomia “I tuoi desideri” di Stazione e dalla Birreria La Degna Tana. Il Comitato Festeggiamenti di Montale, che ha collaborato alla manifestazione, con i suoi classici bomboloni. Tutta la manifestazione, compresi i gruppi di musica live che hanno fornito l’accompagnamento musicale si è svolta nella piazza Matteotti.
Grande festa del rione Ugna in piazza Matteotti per celebrare la stella, cioè la decima vittoria nel torneo dei rioni di Montale.
Più di cento i commensali in una piazza colorata di bianco-verde e con un allestimento dei tavoli a forma di stella immortalato dall’alto da un drone messo a disposizione dal giocatore Lorenzo Pari. I colori biancoverdi del rione Ugna erano ovunque, nelle tovaglie, nei totem luminosi al centro dei tavoli, nei bracciali fosforescenti distribuiti a tutti i partecipanti, nelle fiaccole che si sono accese nel finale agli angoli della grande stella. Al centro della piazza un tavolo con le tante coppe conquistate dal rione. Appesi in alto i dieci trofei conquistati dal 1976 fino a quello di quest’anno, che è stato il terzo consecutivo. I discorsi al microfono pronunciati dai dirigenti e dai giocatori più rappresentativi sono stati improntati all’orgoglio rionale ma anche al ricordo delle personalità scomparse che hanno contribuito alla storia del rione e del torneo in generale. In particolare Graziano Barni, dirigente ed ex colonna della squadra nelle prime edizioni del torneo, ha ricordato Paolo Bessi, giocatore e allenatore dell’Ugna e l’artista Lindo Meoni che è stato il creatore dei carri del rione che partecipavano alle sfilate per le vie del paese negli anni ottanta. Oltre al presidente del rione Massimo Colligiani, che ha ringraziato tutti per la partecipazione, hanno rivolto un saluto il capitano Leonardo Lunghi, verso il quale si è levato dai tavoli il coro «unico capitano», il portiere Tommaso Boccardi e Davide Torracchi, uno dei giocatori più importanti e protagonista di tante finali nella storia recente del torneo. Alla riuscita della cena hanno contribuito i prodotti degli esercenti della zona.