di Giacomo Bini
Febbraio 2013
«Nella chiesa di Montale sentivo la mancanza di qualcosa così ci ho portato la Madonna del mio paese». Nunzio Guarro, montalese da oltre trent’anni ma originario di Torre Annunziata, ha ottenuto di collocare nella chiesa parrocchiale di Montale un’immagine della Madonna della Neve, patrona della sua cittadina natale. Nunzio ha fatto fare da artigiani di Torre Annunziata una riproduzione della “sua” Madonna, l’ha fatta mettere in una cornice dorata e ha ottenuto dal parroco Don Paolo Firindelli il permesso di sistemarla nella Compagnia della Chiesa. «La mia devozione a questa madonna» dice Guarro «ha ragioni profonde, legate anche a vicende personali e familiari, per questo ora quando vado in chiesa, davanti a quell’immagine, trovo serenità». Ma anche molti altri fedeli montalesi si soffermano davanti alla nuova Madonna dalla pelle scura, che, secondo la tradizione fermò la lava del Vesuvio.
E’ stata intitolata a Rita Levi Montalcini la nuova Sala Tecnologica dell’Istituto Comprensivo di Montale realizzata presso la scuola media Melani con una spesa di 16mila euro. L’investimento è stato sostenuto con il contributo determinante di diecimila euro della Fondazione Caript ma anche con i quattromila euro donati dal Comitato dei Genitori, che si dimostrato, anche in questa occasione, pronto a sostenere la scuola nelle spese necessarie al miglioramento delle attrezzature didattiche e quindi del servizio offerto agli studenti. L’istituto comprensivo ha contribuito con duemila euro provenienti dal suo fondo. La sala è costituita da 19 postazioni di computer tutte collegate ad internet più quella del docente, che interagisce con tutte le altre. La sala è anche dotata di una lavagna informatica multimediale (Lim). La nuova struttura sarà utilizzata non solo per le lingue straniere, ma per tutte le discipline compresa la matematica, la musica, l’arte e la storia.
Il Doposcuola Parrocchiale di Montale ha festeggiato il suo terzo compleanno e contemporaneamente ha superato la soglia dei duecento ragazzi iscritti. I locali di via Masini, rinnovati e arredati grazie al contributo della Fondazione Caript, sono ormai un punto di riferimento per gli studenti e le famiglie non solo della zona montalese, ma anche dei paesi vicini. Completamente gratuito, aperto tutti i giorni, il Doposcuola si avvale di un’ottantina di insegnanti tra docenti in servizio o in pensione, laureandi e studenti delle superiori. L’attività di accompagnamento allo studio è rivolta agli alunni di ogni età, dalle primarie alle secondarie di secondo grado. Da quest’anno si è fatta più stretta anche la collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Montale e con il Centro Infanzia e Adolescenza Gulliver del Comune. Una particolare attenzione è rivolta alle fasce più deboli e ai ragazzi con situazioni particolari di disagio. Il risultato non si misura solo con un miglioramento del rendimento scolastico, ma anche con una maggiore serenità familiare.
Sarà migliorata la viabilità nella zona delle Poste e della Caserma dei Carabinieri, uno dei punti più caotici e ingolfati dal traffico nel centro del paese, in conseguenza di un intervento edilizio privato che comporterà anche opere di interesse pubblico come parcheggi, aere verdi, marciapiedi e percorsi pedonali. Il progetto prevede la costruzione di una ventina di abitazioni private nel terreno a sud della Caserma dei Carabinieri, ma contemporaneamente le imprese costruttrici realizzeranno un prolungamento della via Guazzini (ex via Del Rio) fino al congiungimento con via Don Minzoni e via dell’Oste, dunque con il resto della viabilità del centro. Attualmente la via Guazzini è senza sfondo e rappresenta un punto molto critico per il traffico delle auto dirette all’ufficio postale e alla caserma. Tra l’altro la chiusura dell’ufficio postale di Fognano è destinata ad aumentare il traffico nella zona. Pertanto era oltremodo urgente uno sbocco nuovo alla circolazione stradale. Ma l’intervento non si limita al prolungamento della strada; saranno realizzati parcheggi pubblici per mille metri quadri, verde per 1.167 metri quadrati e un percorso pedonale, della lunghezza di 193 metri. Tale tratto di percorso pedonale si collegherà a quelli già esistenti e permetterà di creare un circuito pedonale tra il municipio e la villa Smilea passando appunto dalle poste. Verrà anche ampliata per un tratto la via dell’Oste. Le opere saranno realizzate a carico dei privati, in parte a scomputo degli oneri di urbanizzazione.