di Giacomo Bini. Foto: Gabriele Bellini
maggio 2013
Nei paesi come Tobbiana ogni angolo, anche il più piccolo, ha un nome che non è scritto nei cartelli stradali e nelle cartine ufficiali, ma è impresso nella memoria della comunità. Sono nomi che vengono dalla tradizione popolare, che conservano in sé, talvolta in modo misterioso, la traccia di mondi scomparsi, di epoche e modi di vivere che non ci sono più. I nomi, come i monumenti, sono beni culturali da conservare ed è quello a cui vuol contribuire, nel suo piccolo, la nostra rivista. Non con la pretesa della completezza, ma con l’intento di sollecitare tutti ad utilizzare ancora i vecchi nomi, sia perché sono utili, spesso più dei nomi ufficiali ad identificare i luoghi, sia perché sono spesso associati a storie, racconti e ricordi di persone che riemergono alla luce non appena quei nomi vengono pronunciati. Per esempio il tragitto della processione dell’Ascensione che partiva dalla Chiesa, passava da luoghi come la Lastra, la Colonna, le Fonti, Poggio, la Casellina, gli Scassi, le Vigne e infine San Poteto, dove dopo la benedizione si faceva colazione e i bambini per gioco andavano ad acchiappare i grilli. Al ritorno si passava dalle Pracchie, poi per Fulipaia, la Grilla e infine di nuovo la piazza della Chiesa.
A proposito della Grilla, ci abitava uno dei calzolai di Tobbiana, quelli che costruivano le scarpe alle gente del paese e anche ai carbonai che andavano a lavorare lontano. E il nome di Picchioni è legato, nella memoria comune, alla battuta di un abitante, che durante i fuochi d’artificio della festa della Madonna del Rosario, pregò ad alta voce “il fuochista” con queste parole: «manda un fuoco anche a Picchioni dove c’è la mia mamma malata». Oltre al nucleo centrale del paese ci sono i borghi circostanti come Striglianella, dove si arriva passando dalla Mucchiaia e attraverso I Guastini, I Campini e Merlaia di Sopra oppure, in alternativa, attraverso Ceccalante e Merlaia di Sotto. E da Striglianella si va a Casamato, Butica e Pinaio. I nomi e le notizie che riportiamo le dobbiamo ad Alfo Signorini. Eventuali mancanze (e ce ne saranno di sicuro), sono tutte nostra responsabilità.
Si avverte inoltre che la mappa non comprende tutto il territorio per ragioni di spazio. Ecco i nomi presenti sulla cartina: 1 Grilla – 2 Picchioni – 3 Campitino – 4 Rio Affrico – 5 Casellina – 6 Cooperativa – 7 L’Appalto – 8 La Colonna – 9 Le Fonti – 10 I Menchi – 11 I Colli – 12 Poggio – 13 Cero – 14 Silviano – 15 La Porta o Canto del Luca – 16 Bonci – 17 Palazzo – 18 Secchia – 19 Ponticino – 20 Borgo – 21 Mancantone – 22 Chiasserandolo – 23 Fino -24 Fulipaia – 25 La Lastra – 26 Il Pozzo – 27 Pracchie – 28 Scassi – 29 San Poteto – 30 Le Vigne.