di Giacomo Bini
giugno 2024
Un montalese è stato eletto sindaco a Toano, un comune in provincia di Reggio Emilia.
Si tratta di Leonardo Perugi, figlio dell’indimenticato Paolo Perugi, calciatore di Fiorentina, Pistoiese, Reggiana e Aglianese. Leonardo è un sindaco giovanissimo, di soli 24 anni, che guiderà l’amministrazione comunale di Toano, un paese di 4.500 abitanti nell’Appennino emiliano. Toano è il paese natale di Stefania, la mamma di Leonardo e moglie di Paolo e la famigli Perugi vi si recava sempre durante le vacanze estive. Da qui è nato il forte legame di Leonardo con il paesino emiliano e la decisione di andarci a risiedere dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza a Montale dove ha frequentato le scuole dell’obbligo prima di iscriversi all’alberghiero di Montecatini.
Leonardo si è fatto conoscere e apprezzare anche come volontario e poi come presidente della Proloco del paese. Si è presentato alle elezioni comunali alla guida di una lista civica, denominata “Toano carpe diem – cogli l’attimo” ed è risultato eletto con una percentuale di 38,30 di consenso e 881 voti ben superiore al 31,74 per cento e al 29,96 per cento conseguito dai suoi due concorrenti al posto di sindaco. Ha conquistato la maggioranza grazie alla sua passione, al suo entusiasmo e alla determinazione con cui persegue un preciso obiettivo: valorizzare Toano come tutti i paesi montani mettendo un freno allo spopolamento. «Sinceramente non me l’aspettavo di vincere» ammette Leonardo «per me era la prima volta e avevo un concorrente che rappresentava la continuità essendo stato anche consigliere comunale, non mi attendevo neanche un distacco così netto visto che c’erano in campo tre liste. Credo che sia stato apprezzato il fatto che non abbiamo fatto promesse faraoniche e che ci siamo presentati con semplicità e come elemento di novità. Ora la campagna elettorale è finita e dobbiamo rimboccarci le maniche e tener fede al nostro impegno di stare sul territorio e in mezzo alla gente».
Le prime cose da fare?
«Collaborare insieme agli altri comuni dell’Unione dei Comuni della zona per valorizzare insieme l’area appenninica e poi creare servizi specialmente per gli anziani e per le tante case sparse che ci sono nel nostro territorio».
Leonardo non dimentica il suo legame con Montale. «Io resto un montalese» dice «in tanti mi hanno telefonato e scritto per darmi il proprio sostegno e dopo aver visto i risultati ho ricevuto tantissime congratulazioni da parte di amici e conoscenti di Montale. Io ringrazio tutti e avrò modo di farlo personalmente appena potrò venire da voi».
Qui tutti facevano il tifo per lui e in molti hanno seguito l’andamento delle elezioni di Toano con altrettanta attenzione con cui seguivano le elezioni del nostro comune.
