di Giacomo Bini
marzo 2015
Nel numero di marzo non poteva mancare un omaggio all’ingegno, alla tenacia e all’intraprendenza femminile. Letizia Tognarelli, imprenditrice montalese titolare di un’azienda agricola a Gavigno di Cantagallo, ha ricevuto, insieme alla sua socia Maura Giugni, il premio intitolato a Margherita Bandini Datini (la moglie di Francesco Datini) che viene assegnato alle giovani imprenditrici, sotto i 40 anni di età, che si sono distinte nel dare impulso alla loro azienda nell’anno precedente. Il premio, giunto alla terza edizione, è promosso da Rete Imprese di Prato (Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Cna) con la collaborazione della Camera di Commercio e il patrocinio del Comune e della Provincia di Prato. La premiazione è avvenuta presso la Camera di Commercio di Prato.
Letizia Tognarelli, 37 anni, ex parrucchiera, ha creato e conduce l’azienda agricola e l’annesso ristorante Fonte de’Piani a Gavigno (800 metri di altitudine nel comune di Cantagallo) insieme al marito Massimiliano Tonini e ad un’altra coppia di soci composta da Maura Giugni e Fabrizio Giraldi. Due coppie di amici che hanno intrapreso con decisione la via dell’agricoltura e della cucina di qualità, puntando sul turismo e sui prodotti a filiera cortissima. Sono diventati in poco tempo i primi produttori di patate bianche della provincia di Prato, gli unici ha produrre grano saraceno e tra i principali produttori di castagne e derivati. Al loro ristorante si mangiano solo cibi derivanti da prodotti dell’azienda o provenienti comunque da molto vicino. E il sabato mattina hanno un loro banco al mercato di viale Galilei a Prato.
«La motivazione che ci ha spinto a metterci in quest’impresa» afferma Letizia «è l’amore per la natura e per il mangiar bene; l’agricoltura dà grande soddisfazione, offre la possibilità di vivere serenamente, magari senza grossi guadagni ma con molte gratificazioni che ripagano dei tanti sacrifici. L’amicizia fra noi è nata lavorando, perché prima di fondare questa azienda prendevamo in gestione in estate una Pro Loco. I due mariti lavoravano già nell’agricoltura, mentre Maura ed io abbiamo sempre avuto la passione per la buona cucina. Le nostre zone sono ricche di potenzialità per i giovani nel settore dell’agricoltura e del turismo. E poi c’è il vantaggio di associazioni di categoria che stanno molto vicino alle imprese». Letizia riesce a conciliare il lavoro con la famiglia, come fanno molte altre donne e per questo è doppiamente apprezzabile.