di Serena Michelozzi. Foto: Fabio Bozzone
marzo 2018
Matilde Barni, classe 1999, studentessa dell’Istituto Alberghiero F. Martini di Montecatini Terme, ha sempre avuto sin da piccola una grande passione, nonché dote innata, sia per il canto che per il ballo. Ha iniziato a prendere lezioni di canto alla tenera età di sette anni e, dopo un periodo di interruzione, circa tre anni fa, ha riscoperto questo suo grande talento grazie all’insegnante di ballo, Simona Marcelli, che la sentì cantare casualmente in auto. «Fu così che allora Simona mi propose di cantare in uno spettacolo. Da quel momento ho iniziato di nuovo a prendere lezioni di canto e adesso sono ben quattro anni che porto avanti questa mia grande passione, grazie anche agli insegnamenti del mio maestro di canto Nicola Votino del SOM (Studio Obiettivo Musica)» ci racconta Matilde.
Lo stile principale di Matilde è il rock, a cui fa seguito il jazz, da lei definiti «Due mondi completamente diversi, ma entrambi affascinanti». Canta prevalentemente cover (all’inizio quelle dei Deep Purple), anche se adora lavorare con chi arrangia brani musicali in modo da creare pezzi originali. Scrive anche qualche testo musicale, che un domani sogna di poter portare alla luce. «Cantare è come un’ancora di salvezza: cantando si esprimono emozioni che nella vita reale emergono raramente e si riesce a comunicare un messaggio. Cantare mi fa tornare bambina e sentire la voglia, la grinta e la serenità di stare a contatto con le persone» prosegue Matile, che aggiunge: «Quando ti trovi nel back-stage del palcoscenico, c’è sempre il timore di sapere se la tua esibizione potrà piacere al pubblico. Ma una volta sopra al palco mando via la paura e non ho più timore! Anzi: li uso come spinta e come trampolino di lancio per dare il meglio di me e non bloccarmi. Uso la mia emozione in modo positivo, per farmi coraggio e stupire le persone che mi stanno davanti». La nostra cantante, ha anche iniziato a prendere lezioni di chitarra, ed ha già una pagina Facebook e un canale Youtube.
Il ballo è l’altro grande amore di Matilde, e ci confessa che fra i due non saprebbe proprio quale scegliere. Anche mentre canta non riesce infatti a stare ferma dietro l’asta del microfono: si muove e balla, in quanto le viene naturale e le piace coinvolgere a pieno il pubblico. Nella disciplina del ballo pratica danza classica, moderna e contemporanea, seguendo le lezioni dell’insegnante Simona Marcelli della New Ballet School. A livello agonistico, per quanto riguarda il ballo, ha partecipato a molte gare, fra cui un concorso a Novara, ed altri a Roma e Catania, oltre ad un concorso di musical al Politeama a Prato, con la regia di Franco Miseria. Per quanto riguarda invece il canto ha partecipato al concorso canoro “Agosto al Fienile” a Viareggio, al concorso “Talent Busters”, allo spettacolo “Ciak in Musica” di Elisabetta Branchetti ed è stata ospite della White Radio di Prato. Prossimamente parteciperà ad uno spettacolo di beneficenza con tema Disney all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. «In futuro mi piacerebbe entrare in una compagnia di musical o comunque teatrale, fare un disco e spaccare nel mondo della musica» conclude la nostra cantante/ballerina.
Un grande in bocca al lupo a Matilde, artista a tutto tondo!
