di Giacomo Bini
giugno 2018
La Mesticheria Montalese è uno dei negozi storici di Montale, che da 39 anni costituisce un punto di riferimento nella quotidianità della vita del paese. E’ facile ipotizzare, senza troppo timore di smentita, che non ci sia cittadino montalese che prima o poi non abbia varcato la soglia del negozio al numero 100 di via Martiri della Libertà. Del resto quell’aggettivo “montalese” posto a caratteri ben visibili nell’ampia insegna sovrastante l’ingresso non serve solo a caratterizzare l’esercizio rispetto ad altri dei centri vicini ma a connotarne il legame con il luogo e con la comunità.
La Mesticheria Montalese è nata nel 1979 quando Franco Nesi, che gestiva già un negozio in via Martiri di ricambi e accessori per i telai, propose a Emilio Bertini, l’attuale titolare, di mettersi in società per creare un negozio di ferramenta o, appunto, come si dice in Toscana, di Mesticheria. Il negozio del Nesi, specializzato in articoli per i telai e i tessitori, stava già introducendo certi prodotti di ferramenta e con l’avvento dei telai meccanici più moderni il passaggio ad un altro tipo di merci era diventato indispensabile. Così il nuovo negozio fu aperto negli stessi locali dove si trova adesso, in via Martiri della Libertà e la sede non è più cambiata. Per la verità un’ipotesi di spostamento della sede nella nuova zona produttiva PIP di via Garibaldi è stata presa in considerazione dal Bertini per qualche tempo ma poi è stata accantonata per privilegiare il mantenimento del negozio nel centro del paese. In effetti nessuno potrebbe facilmente immaginare una via Martiri senza la Mesticheria perché tutti prima o poi hanno bisogno di qualcosa che si trova lì e soltanto lì. E non stiamo parlando di merci, che naturalmente ci sono in gran varietà, ma di un servizio di informazione, di consiglio, perfino di educazione ai lavoretti di casa che viene offerto continuamente alla mesticheria montalese.
Emilio Bertini, sua figlia Giulia e Roberto Franchi sono disponibili a dare risposte e istruzioni a tutte le domande che vadano dai cacciaviti alle vernici, dai taglierba ai trapani, dai detersivi agli oggetti di cucina. La pazienza, la competenza e la disponibilità di Emilio, Giulia, Roberto e dei loro collaboratori è la risposta paesana ai centri commerciali dove tutto è squadernato in interminabili corridoi ma manca il fattore umano e di fronte all’abbondanza delle merci si è soli. Invece da Emilio anche la scelta di una vite è l’occasione di sentire la collaborazione amichevole del vicino o del compaesano, che ha a cuore non solo di vendere ma che il lavoro venga bene e che magari la prossima volta si possa raccontare di aver fatto la scelta giusta. Senza contare che in mesticheria ci si incontra e capita di fare due chiacchiere con amici e conoscenti come dal fornaio o dal macellaio. Come altri negozi del centro di Montale la Mesticheria Montalese non rappresenta solo un’attività economica ma un modello di relazioni umane in cui non si torna a casa solo con un oggetto ma con qualche pillola di consigli utili e soprattutto con un frammento di vita paesana.
