di Serena Michelozzi. Foto: Gabriele Bellini.
marzo 2021
“Montale al tempo del Covid 19; Immagini del lockdown e della fase successiva”, è il volume fotografico realizzato da Gabriele Bellini, fotografo di origini “montalesi”, che ha avuto la brillante idea di immortalare (e rendere poi pubblici) frangenti di vita quotidiana della propria cittadina, appartenenti al primo periodo di questa emergenza sanitaria, che, purtroppo, ancora oggi, stiamo affrontando. Trattasi di una importantissima testimonianza dell’angosciante momento storico che la società – dalla più piccola alla più grande – ha vissuto nel primo lockdown e nella fase due.“Non è l’immagine di una realtà definita, ma il tentativo di rappresentare l’indeterminatezza di un processo in divenire. Montale appare un paese sospeso tra un passato ben vivo nel nostro ricordo e un futuro tutto da decifrare.” così recita un periodo dell’introduzione del volume, curata dal nostro collega Giacomo Bini.
Sfogliando le immagini in bianco e nero, ad un primo sguardo, potrebbe sembrare che Montale si sia come fermata, irrigidita dalla paura di questo mostro sconosciuto che li (e ci) ha inaspettatamente sorpresi. In realtà non è così. Se si guarda bene, molte immagini ci dicono che la vita non si è arrestata… si è solo adattata. Possiamo scorgere i volontari che portano aiuto e soccorso, i commercianti che recapitano la spesa a casa, le persone che cercano di lavorare e studiare. In altre parole, si vedono le persone che, nonostante tutto, cercano di vivere. Potrebbe altresì sembrare, a prima vista, che protagonisti indiscussi delle foto siano guanti in lattice e mascherine chirurgiche. Ma osservando meglio, questi nuovi elementi a cui non eravamo abituati, passano in secondo piano, perché ciò che spicca è lo sguardo delle persone, e il bianco e nero, tecnica scelta appositamente da Gabriele Bellini, ha reso giustizia all’espressione visiva dei volti (semi coperta dalle maschere). Come si dice, “gli occhi non mentono”, e quelli dei soggetti fotografati esprimono da una parte incertezza, paura, ma dall’altra determinazione e voglia di fare, voglia di speranza, voglia di ri-partenza.
«L’idea di realizzare questo foto-libro è nata un po’ per caso, senza rifletterci troppo. Tutto è iniziato, perché, da fotografo ritrattista quale sono, mi incuriosivano molto le persone che vedevo in fila con le mascherine in attesa di entrare al supermercato o in farmacia. Ho incontrato la disponibilità di molti cittadini, nonostante fossero snervati dalle lunghe attese di fronte ai supermercati. Il passo successivo e naturale fu quello di entrare nei negozi che ancora rimanevano aperti, ed anche qui, nonostante il personale fosse oberato di lavoro e spesso coinvolto in una catena di montaggio per servire tutti nel minor tempo possibile, trovai persone accomodanti, che si fermavano solo per qualche minuto, al fine di concedersi al mio obiettivo» ci racconta Gabriele Bellini, che dopo aver scattato molte foto, decise (raccolto il consenso dei soggetti fotografati) di postarle sulla propria pagina social, per poi, dato l’ampio e positivo riscontro ricevuto, selezionare quelle più rappresentative e pubblicarle in un libro dedicato all’attuale momento storico, appunto “Montale al tempo del Covid -19.”
L’intento di Gabriele è stato quello di creare un immortalato che possa rimanere nei ricordi, a dimostrazione di come la popolazione di Montale ha reagito coraggiosamente rispetto al primo lockdown (e alla fase successiva). Il ricavato del volume sarà devoluto alla Misericordia e alla Croce d’Oro, associazioni di Montale, che in quel momento si sono adoperate con incessante solerzia per aiutare i concittadini nel momento del bisogno.