di David Colzi. Ph: Foto Ottica Selene.
settembre 2015
“La Storia siamo noi attenzione nessuno si senta escluso”… così canta Francesco De Gregori in una sua celebre canzone, e questo potrebbe essere il motto della sezione montalese dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), ricostituitasi nel 2014 ed intitolata al partigiano Francesco Bertini, deceduto nel 2012 dopo essere stato per diversi anni, presidente dell’associazione a livello locale. Il nuovo Comitato di sezione lavora perché venga valorizzata la storia di Montale legata alla seconda guerra mondiale e agli episodi tragici (ed eroici) che hanno coinvolto il nostro Comune, cercando allo stesso tempo di coinvolgere i ragazzi delle scuole medie affinché la memoria della Liberazione dal nazi-fascismo non resti qualcosa di lontano, legato a una sola generazione, ma diventi patrimonio vivo e vibrante nella mente dei ragazzi che sono il futuro del Paese.
Un bel risultato è stato già raggiunto; infatti quasi ad un anno dalla nomina del nuovo consiglio, la sezione di Montale è già ai primissimi posti nella provincia di Pistoia per numero di tesserati, con oltre 100 iscritti, contando anche dei giovani. Tornando a parlare degli scolari, la presidente Paola Arcangeli ci dice: «A livello nazionale si legge molto della guerra di Liberazione, ma c’è anche una realtà legata alla nostra gente, e a noi piacerebbe portare i ragazzi nei luoghi di Montale dove sono avvenuti i fatti storici di quel periodo. Quella la direzione in cui ci stiamo muovendo». Una bella iniziativa recente che ha visto la partecipazione di un pubblico molto variegato, è stata la presentazione del libro sulla vita del partigiano Doriano Monfardini, che ha abitato per tanti anni a Montale e a cui è stata dedicata anche una via. Continuando a parlare di progetti, ce n’è uno molto ambizioso, che dovrebbe colmare una grande lacuna del nostro Comune, ovvero la creazione di un archivio storico di documenti, dato che attualmente ci sono solo pubblicazioni di memorie legate a persone che hanno vissuto in quegli anni. «Anche in questo caso il coinvolgimento degli alunni sarà fondamentale,» dice Daniele Cipriani, vice presidente «in quanto le famiglie possono avere in casa foto e documenti, magari abbandonati in un cassetto. Qui potremo chiamare anche in causa l’Archivio Storico della Resistenza». «Tenga presente» prosegue Paola Arcangeli «che ci stiamo allontanando molto dal periodo della Resistenza, quindi il legame affettivo con chi ha vissuto quei giorni è ormai perduto per sempre; per questo bisogna coinvolgere le nuove generazioni. Io ho insegnato per una vita sul territorio, e so per esperienza che i progetti fatti con gli alunni sulla Resistenza , lasciano in loro una traccia e a distanza di anni se lo ricordano».
L’A.N.P.I. come associazione, non ha un colore politico, è aperta al dialogo con tutti e collabora con il Comune per le realizzare le sue iniziative; inoltre quando serve, si affianca alle altre associazioni del territorio. La sede è al primo piano del Circolo Arci in via dei Martiri della Libertà. Il Comitato di sezione è così composto: Presidente – Paola Arcangeli, Vice presidente – Daniele Cipriani, Segretario – Aldo Piantini. Consiglieri: Daniele Bini, M. Cristina Fattori, Giuliana Goracci, Goretto Goretti, Loriano Maccari, Giorgio Orsini, Alpo Pieraccioli, Tiziano Pierucci e Silvana Stella. Sindaci revisori: Giovanni Fiesoli, Loriano Lucchesi, Tiziano Tognaccini.