di David Colzi. Foto: Andrea Pecchioli.
giugno 2017
Dopo cinque anni dal primo articolo, torniamo ad occuparci dell’ASD Centro Ginnico Olimpia Montale e sempre per sottolineare la stessa cosa: quell’associazione è una fucina di giovani promesse dello sport. Nel primo articolo scrivemmo di tre bambine che si stavano cimentando nell’agonismo e fra di loro c’era Lavinia Manca, che ritroviamo oggi cresciuta, così come è cresciuto il suo palmares. Stavolta però c’è anche un ragazzo, Niccolò Nannicini che sta andando altrettanto bene nelle gare a livello nazionale. Conosciamogli meglio grazie alle notizie fornite dall’istruttrice Chiara Ferrari, che assieme a Leonardo Mattei, Arianna Maltinti, Lara Giugni e Elena Bernardini formano il team di allenatori per l’agonismo della ginnastica artistica maschile e femminile, con qualifica di Tecnici regionali. A questi si aggiunge Veronika Conti, come tecnico societario. Nello specifico, Niccolò e Lavinia sono seguiti da Chiara e Leonardo, mentre tutta la scuola comprende in totale circa 20 insegnanti ed è coordinata da Giulia Caselli.
Cominciamo con Lavinia, 16 anni a novembre, che, come accennato prima, ha iniziato il suo percorso sportivo proprio all’Olimpia. Fra i risultati più recenti ricordiamo che a marzo si è laureata campionessa regionale 2017, nel torneo di Eccellenza silver – categoria Senior 1; il risultato lo ha ottenuto grazie alla somma di tutti i punti delle prove per i quattro attrezzi (parallele, trave, corpo libero e volteggio). Questo importante traguardo le permetterà di disputare a luglio la finale nazionale del torneo Eccellenza. Da sottolineare che al momento Lavinia si attesta in quinta posizione nella classifica unificata di tutte le regioni e quindi ci sono buoni presupposti per il podio. Oltre a questo, nel mese di marzo si è classificata terza nel torneo di 3° grado Senior AICS. In parallelo allo sport, si dedica con passione allo studio, frequentando il secondo anno di Scienze applicate, un indirizzo del Liceo scientifico e fra i suoi obiettivi futuri c’è l’Università.
Niccolò a differenza di Lavinia non è cresciuto nelle fila dell’Olimpia Montale, ma è un acquisto abbastanza recente, essendo qui da fine 2012. Con i suoi 15 anni, risulta essere uno degli atleti “anziani” della società, dove è entrato anche per seguire il suo allenatore Leonardo Mattei. Di belle speranze fin dall’inizio, ha confermato di saperci fare piazzandosi bene in diversi tornei. Il riconoscimento più prestigioso è arrivato senza dubbio a dicembre 2016, quando si è laureato campione italiano a Mortara, nel torneo Allievi 3° fascia. Risultati significativi erano già arrivati durante le varie fasi di qualificazione in Regione, dove aveva conquistato il titolo di campione regionale. Fitto di impegni è stato anche questo 2017 che lo ha visto gareggiare fino a fine maggio; partendo da febbraio ha disputato tutte le fasi del torneo di Specialità gold, piazzandosi sempre ai vertici, fino ad arrivare alla finalissima di Civitavecchia dove si è classificato secondo alle parallele pari, e quarto al cavallo con maniglie, sfiorando di pochissimo il terzo posto. Anche Niccolò, come Lavinia, studia al Liceo scientifico, ma lui è al primo anno e si dedica alle Scienze applicate, e come lei ci dice che nel suo futuro ci saranno gli studi universitari.
Questi giovani talenti si allenano almeno 4 giorni a settimana, per un totale di 12 ore; i loro impegni agonistici sono sia in ambito individuale che a squadre, unendosi con altri atleti dell’Olimpia per gareggiare nei campionati di serie B. Parlando con entrambi si capisce subito che sono ragazzi concreti e umili, quindi un bell’esempio per i loro coetanei. Con fatica e dedizione riescono a ottenere risultati notevoli dando il massimo in ogni gara per «non avere rimpianti», come dicono loro. L’Olimpia Montale conta poi altri piccoli campioni e vice campioni regionali, quindi non mancherà occasione di tornare a fare quattro chiacchiere.
Gioco di squadra. Abbiamo già detto che all’ASD Centro Ginnico Olimpia Montale, ci sono anche le squadre che gareggiano, ma probabilmente in pochi sanno che raggiungono buoni risultati, dando ulteriore lustro all’associazione. Citiamo ad esempio, Alessia Galardi, Anthea Monticelli e Giulia Nuti che a dicembre 2016 hanno partecipato alla finale nazionale di serie C3 a squadre in quel di Jesolo. Mentre a settembre, Esmeralda Zampini, Giorgia Formigli, Alessia Galardi e Anthea Monticelli, hanno disputato in Sardegna la finale nazionale a squadre indetta dal CONI. Quest’ultime si erano già fatte valere a livello regionale qualificandosi campionesse toscane, sempre del trofeo Coni. Va precisato che nonostante l’evidente maggioranza delle quote rosa, l’Olimpia può contare anche su una discreta partecipazione maschile; nell’agonistica ce ne sono circa diciotto che vanno dai sei ai diciassette anni. Oltre a questi, altri venti iscritti altri partecipano ai corsi base.