di Giacomo Bini. Foto: Gabriele Bellini.
marzo 2015
La Polisportiva ’90 celebra quest’anno i suoi 25 anni di attività, cioè le nozze d’oro di questa società di calcio giovanile con la comunità montalese di cui rappresenta uno dei punti di riferimento dal punto di vista sportivo e sociale. «Credo che non ci siano ragazzi tra i montalesi che ora hanno trent’anni» dice il presidente Antonio Innocenti «che non siano stati almeno un giorno da noi, magari solo per una prova».
La Polisportiva ‘90 è nata da un’idea di Fedele Votino, che ne è tutt’ora presidente onorario, ed ha raccolto l’eredità del lavoro fatto dal parroco di Tobbiana don Marino Marini. Un contributo importante fu dato anche dall’allora assessore allo sport Gaetano Algozzino. I punti di forza della Polisportiva sono stati la fedeltà alla sua identità originaria di società specializzata in calcio giovanile, la continuità del gruppo dirigenziale e soprattutto un rapporto di fiducia solidissimo con le famiglie. «Questo è un posto dove le famiglie sono certe di lasciare i loro ragazzi a persone competenti e accoglienti» afferma il presidente «la nostra prima attenzione è alla sicurezza come dimostrano anche i due defibrillatori presenti nei due campi che vengono utilizzati e il corso di formazione all’uso di questi apparecchi compiuto da tutti gli istruttori. Il nostro scopo è sempre stato quello di insegnare lo spirito di gruppo, a stare insieme e a rispettare gli altri. Tra i nostri successi principali ci sono i casi di ragazzi che avevano problemi a scuola e nelle relazioni con gli altri, e in seguito all’attività svolta da noi, sono migliorati anche nel comportamento. Naturalmente curiamo moltissimo anche l’aspetto tecnico come dimostrano i giovani calciatori che hanno fatto carriera uscendo dalle nostre squadre come, per fare solo un esempio, Thomas Cortese, che ha giocato nella Fiorentina».
Uno dei fiori all’occhiello della società montalese è l’affiliazione con la Roma che consente agli istruttori di partecipare a stage tecnici nel centro sportivo romano di Trigoria e ai ragazzi di andare a vedere qualche partita della Roma all’Olimpico. Sempre a Trigoria ogni anno la Polisportiva partecipa ad un torneo giovanile. Ma anche a Montale sono stati organizzati tornei prestigiosi di carattere internazionale con la partecipazione di squadre di diversi paesi europei. La Polisportiva è cresciuto molto specialmente negli ultimi anni, da quando il direttore generale è Sandro Paesano, e oggi vanta 231 ragazzi iscritti, nati tra il 1998 e il 2009, con 15 squadre (in modo che tutti possano giocare). Molti ragazzi vengono anche dai centri urbani vicini. Nei due campi in gestione della società, il parrocchiale Paolo Perugi e il comunale Romano Nencini, operano 16 istruttori e sei custodi. La Scuola Calcio, attualmente diretta da Fabrizio Nerattini, è intitolata a Paolo Perugi, il giocatore di Pistoiese e Fiorentina recentemente scomparso, che è stato un esempio di valori sportivi ed umani per generazioni di giovani. Il consiglio direttivo è composto dal presidente Antonio Innocenti, dal vice-presidente Giovanni Balestri, dal segretario Franco Meoni e dal tesoriere Gianfranco Cherubini. «Dobbiamo essere grati alla parrocchia» dice Innocenti «ed in particolare a Don Paolo Firindelli che ci ha sempre sostenuto e anche al Comune pur con tutti i limiti della finanza locale».
Tenere in piedi un’attività così ampia è molto impegnativo sia dal punto di vista del lavoro quotidiano, che da quello finanziario (e alla Polisportiva non si sgarra di un euro sugli equilibri di bilancio), ma alla fine la ricompensa vale la fatica impiegata: «vedere quello sciame di ragazzi che si divertono in campo» afferma Innocenti «è il nostro premio più grande».
