di David Colzi
dicembre 2012
Vanessa Crocini è una videomaker documentarista e giornalista reporter Freelance, originaria di Montale ma residente da cinque anni a Los Angeles. Noi l’abbiamo intervistata nel numero 2 del 2011, facendoci raccontare il suo percorso professionale e l’incontro con Vasco Rossi, di cui ha anche diretto la regia del videoclip “Mary Louise”. Già allora ci raccontò che tra marzo e aprile di quell’anno, aveva girato un documentario in Africa,“Get Together Girls”, che raccontava la storia di una scuola di sartoria per ex ragazze di strada, creata da una donna italiana, Grazia Orsolato. Vanessa realizzò il film tutto da sola, senza troupe, munita solo di telecamera e microfono per facilitare il rapporto diretto con le ragazze e per muoversi meglio nelle baraccopoli, dove furono girate alcune scene. In più, ci disse che Vasco Rossi, a cui aveva accennato del suo documentario, ne rimase talmente colpito che decise di finanziarlo.
Ebbene, nel mese di novembre di quest’anno, Vanessa ha raccolto i frutti del suo lavoro in quanto al Women’s Independent Film Festival di Los Angeles, (un Festival incentrato sui lavori di donne regista, produttrici, scrittrici ecc…) ha ricevuto ben quattro premi per “Get Together Girls”: Best documentary (miglior documentario), Best Directing for a documentary film (miglior regia), Best Story for a documentary film (miglior storia) e Audience Award Best of Show (premio del pubblico, decretato con una votazione). Riguardo a quest’ultimo “award”, Vanessa ci ha fatto sapere che la prima proiezione del suo documentario al festival ha avuto il tutto esaurito, tanto che è stata aggiunta una seconda.
Per i progetti futuri, Vanessa ci ha detto che le piacerebbe far vedere il suo documentario nelle scuole e portarlo ancora in giro nel mondo, tra festival e conferenze a tema. Infine ci sono due cose del progetto che vogliamo sottolineare: innanzi tutto che Vasco Rossi, il produttore esecutivo di “Get Together Girls”, vuole che i suoi introiti come finanziatore vadano al progetto di Grazia Orsolato, e poi che Vanessa, nelle due serate del festival, ha indossato abiti fatti dalle ragazze che partecipano al progetto di sartoria.