di Daniela Gori
marzo 2022
“Arboreo – Alle radici della Comunità educante”, può sembrare a prima vista un semplice progetto per far capire ai giovani l’importanza delle aree verdi, tramite la loro tutela e la loro cura.
Promosso dalla cooperativa Gemma e dall’associazione Pozzo di Giacobbe di Quarrata, con la partecipazione degli istituti comprensivi Bonaccorso da Montemagno e Mario Nannini e del liceo artistico Petrocchi di Quarrata, del Bartolomeo Sestini di Agliana, del comprensivo di Montale (a questi poi si è aggiunto anche il comprensivo Raffaello di Pistoia), il progetto si propone di implementare le aree verdi del territorio con un migliaio di alberi. Ma “Arboreo” è molto di più che un semplice lavoro di messa a dimora di alberi; è l’occasione per condividere gli stessi obiettivi da insegnanti, studenti, educatori del Terzo Settore, istituzioni locali e genitori, per creare opportunità nuove e sperimentali di apprendimento e di socialità per i minori del territorio. E’ inoltre un modo per porre un’attenzione particolare ai più vulnerabili perché in situazioni di povertà, di disabilità o di difficoltà familiari. E’ però anche l’occasione per i ragazzi e le ragazze degli istituti scolastici di studiare nella pratica la matematica e la geometria per realizzare i progetti di intervento e la fisica e le scienze per applicarle ad alberi e piante.
Non solo: in “Arboreo” trovano spazio anche le materie umanistiche, con approfondimenti tematici ed esperienze dirette sul rapporto tra natura e letteratura, tra natura e arte. E’ per questa maxi offerta educativa, che intende riattivare le energie della comunità nell’era post Covid, che il progetto è stato selezionato e finanziato nell’avviso “Educare insieme”, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia.
L’idea è nata da un’intuizione di Caterina Bracali, insegnante di Arte, e dell’artista Gerardo Paoletti, a cui si è affiancato l’esperto Massimiliano Petrolo, naturalista e guida ambientale dell’Ecoistituto delle Cerbaie, che conosce benissimo il territorio dei comuni di Montale, Agliana e Quarrata. Attività di formazione ad hoc è stata dunque messa a disposizione di educatori e insegnanti che si occupano del progetto. «Con Arboreo vogliamo piantare almeno 1.000 alberi in quattro aree verdi del territorio individuate dai circa 800 ragazzi che partecipano al progetto» hanno spiegato i coordinatori della cooperativa Gemma «1.000 alberi che diventano occasione di cura, mantenimento, rigenerazione urbana e del territorio, ma anche e soprattutto di rigenerazione delle relazioni umane e sociali e dell’attenzione verso chi fa più fatica. Attraverso contesti e laboratori di apprendimento non formali, Arboreo intende creare nei ragazzi partecipazione attiva nel proprio contesto di vita in una prospettiva ecologica ed ecosostenibile. Ogni albero piantato avrà la sua “carta d’identità”, nella quale il ragazzo o la ragazza che l’hanno messo a dimora scriveranno le generalità della pianta e altre informazioni; un modo per esortare il senso di responsabilità nei confronti della natura. Quella di Arboreo è un’azione locale e concreta di contrasto alla povertà educativa minorile che contribuisce ad un processo globale di tutela e rinascita del pianeta, in perfetta aderenza agli obiettivi dell’Agenda di sviluppo sostenibile 2030».
