di Giacomo Bini
settembre 2017
Il raduno degli Alpini della sezione di Firenze, che si è tenuto a Montale il 9 e 10 settembre scorso, coincideva con il 40esimo anniversario del Gruppo Alpini di Montale e quindi è stata una festa per tutta la comunità, che ha rivolto ai suoi Alpini un affettuoso abbraccio e un sentito ringraziamento per tutto quello che hanno fatto per il paese.
L’ultimo regalo degli Alpini di Montale è stata la piattaforma per l’elisoccorso, inaugurata sabato 9, sulla strada tra Fognano e Tobbiana. «Non siamo abituati a usare tante parole» ha detto il presidente del gruppo Alpini di Montale Antonio Nincheri «preferiamo i fatti». In questa frase del presidente c’è tutto lo spirito degli Alpini: dedizione per il bene pubblico tradotta in opere più che in discorsi. «Questa piattaforma» ha detto il dottor Piero Paolini della centrale del 118 della Usl 3 «aumenterà la sicurezza non solo della popolazione ma anche degli equipaggi dell’elisoccorso». La piattaforma è stata realizzata in accordo col Comune e con la concessione del terreno in comodato d’uso da parte della famiglia Polini. Alla cerimonia di inaugurazione, accompagnata dalla Banda ANA Montegrappa venuta appositamente da Bassano, ha partecipato una grande folla di cittadini, tra i quali spiccavano i rappresentanti dei 29 gruppi Alpini della sezione di Firenze. Il presidente della sezione, Marco Ardia, ha indicato il gruppo di Montale come esempio per tutti gli Alpini toscani. Erano presenti anche gli onorevoli Caterina Bini e Edoardo Fanucci, il consigliere regionale Marco Niccolai, l’assessore regionale Federica Fratoni e l’assessore comunale di Pistoia Gianna Risaliti. «In questi 40 anni vissuti insieme» ha detto il sindaco di Montale Ferdinando Betti «gli Alpini ci hanno dato tanto in termini di opere ma soprattutto in termini di valori. Da parte della comunità un grande grazie».
La piattaforma ha ricevuto la benedizione del parroco di Fognano e Tobbiana don Cristoforo Dabrowski, alla presenza del cappellano militare alpino Don Renato Fiaschi. Nella mattinata di domenica, dopo l’alza bandiera e la deposizione della corona sul monumento ai caduti, si è svolta la sfilata per le vie del paese, che nei giorni precedenti erano state adornate di bandiere tricolori, seguita dalla Santa Messa nella chiesa parrocchiale e poi dal saluto del sindaco. In conclusione c’è stato un grande pranzo al circolo Arci di Montale con circa 300 convitati. Il ringraziamento più bello agli Alpini è venuto dai disegni della 2 B della scuola media Melani di Montale pubblicati nel manifesto del raduno ed esposti in una mostra.
