di Giacomo Bini
settembre 2013
Talento puro e passione sconfinata fanno di Sara Maggini, 15 anni di Tobbiana, una bella promessa della danza classica italiana. Sara ha superato a pieni voti il primo anno della prestigiosa Dance Academy di Zurigo, una delle migliori scuole europee, dove è stata ammessa, unica in Toscana, insieme a due sole altre allieve italiane. Ora sta iniziando il suo secondo anno in una classe di dodici ragazze (lei è la più giovane del gruppo) sotto la guida dell’insegnante Anna Grabka, una stella di primo piano della danza europea.
La scuola zurighese è molto rigorosa: lezioni di danza, classica e moderna, la mattina e nel pomeriggio il liceo, tutto in lingua inglese. Una giornata piena, che inizia alle 7, quando Sara parte dal Collegio in cui risiede per andare nella sede dell’Accademia e termina alle 18 con il suono dell’ultima campanella. Ma quando si è mossi da una vocazione autentica come quella di Sara, anche l’impegno più gravoso diventa sostenibile. «La mia passione si è rafforzata dopo il primo anno a Zurigo» dice Sara «la scuola è dura ma sono felice che gli esami annuali siano andati bene e continuo con convinzione su questa strada». Il coronamento del primo anno di corso e forse il momento più entusiasmante per Sara è stato il saggio di fine anno tenutosi nel teatro principale di Zurigo, l’Openhaus, davanti ad un pubblico numeroso e competente. Sara ha interpretato il celebre Lago dei Cigni in una chiave neo-classica, sotto la guida di Matiash Mrozewski, un coreografo canadese tra i più apprezzati al mondo. Il saggio ha avuto due repliche nel teatro della città svizzera. In sala, ad assistere alla prova di Sara, c’erano anche i suoi genitori, la mamma Francesca e il babbo Gianni.
Uno dei punti di forza di Sara è il sostegno della sua famiglia, dai genitori al nonno Giampiero, che l’hanno sempre incoraggiata e appoggiata fin da quando ha mosso i suoi primi passi di danza. Sara ha iniziato a studiare danza a sei anni presso il Centro Arte Danza di Pistoia dove ha avuto come insegnante Maria Rosaria di Sessa, che ha scoperto il suo talento e lo ha coltivato. Il suo curriculum, malgrado la giovane età, è già piuttosto ricco, basti pensare al primo posto nel Concorso Internazionale Talenti in Palcoscenico e nel Concorso Internazionale di Roma nel 2012, oppure alla borsa di studio che le era stata assegnata per la scuola di danza di Madrid Victor Ullate.
La svolta alla vita e alla carriera di Sara sono state le audizioni, nella primavera del 2012, al termine delle quali ha ottenuto l’ammissione sia alla Accademia di Monaco di Baviera che alla Tanz Academie di Zurigo. Sara ha scelto la città svizzera e i risultati le danno ragione.
