di Giacomo Bini
giugno 2017
La Pro-Loco di Fognano ha vinto la sua scommessa sulla scuola del paese, salvata dalla chiusura e rilanciata addirittura come scuola pilota di un sistema innovativo di laboratori didattici pomeridiani. Il primo anno di esperienza della “scuola aperta” di Fognano, si è concluso con una grande festa a cui hanno partecipato genitori, bambini e amministratori comunali. Il progetto didattico che ha consentito il salvataggio della scuola, si deve ad una proposta della Pro-Loco accolta e sostenuta dall’Amministrazione Comunale, ma il successo dell’esperimento è dovuto soprattutto all’impegno di genitori, nonni e associazioni che hanno dato vita ai laboratori mettendo al servizio dei bambini le loro diverse competenze.
Grazie alla riuscita di questa iniziativa, la scuola Atto Vannucci di Fognano si è trasformata da plesso scolastico sull’orlo della chiusura a modello all’avanguardia da seguire anche in altre realtà. La scuola rischiava di chiudere per il calo degli iscritti; ora invece, grazie ai laboratori, gli iscritti sono aumentati e provengono anche da fuori paese. Il progetto è il frutto della collaborazione tra la Pro-Loco di Fognano, che ha proposto l’idea e fornito i volontari, l’Amministrazione Comunale, la cooperativa Gli Altri, il Cesvot e naturalmente la dirigenza dell’istituto comprensivo di Montale. «Abbiamo aiutato i nostri figli a capire l’importanza della scuola» ha detto una mamma, Carlotta Pugi, parlando a nome di tutti i genitori «nell’epoca della globalizzazione abbiamo concentrato l’attenzione dei nostri bambini sulla realtà locale». Il sindaco Ferdinando Betti e il dirigente scolastico Mauro Guarducci hanno preso l’impegno a continuare l’esperienza avviata con successo quest’anno. «E’ un progetto con notevole valore formativo» ha detto l’assessore all’istruzione Alessandro Galardini «perché ha dilatato il tempo di apprendimento e introdotto contenuti nuovi. E’ una formula replicabile anche in altre realtà scolastiche. Grande merito va alla Pro-loco che ci ha messo inventiva, creatività e tanta fatica».
Alla festa sono intervenuti anche Franco Pessuti per il Cesvot e Gladys Sorbi per la cooperativa Gli Altri. Le rappresentanti della Pro-Loco, Marta Del Rosso e Paola Ballini, hanno presentato gli stand disposti nel giardino della scuola, ciascuno con l’esposizione dei lavori dei diversi laboratori: dall’orto sinergico, alla musica, dall’arte all’ambiente, dall’inglese alla robotica. I bambini hanno cantato una canzone dedicata alla “scuola aperta” ed hanno accolto i bimbi della scuola dell’infanzia che dall’anno prossimo frequenteranno il plesso di Fognano. Una storia a lieto fine, quella della scuola di Fognano, che anziché chiudere ha “aperto” a nuove esperienze.