di Serena Michelozzi. Foto: Andrea Pecchioli.
giugno 2017
Il teatro è come una danza in continua evoluzione tra autori, attori e spettatori che si muove sinuosa nello spazio reale del palcoscenico e lo spazio magico dell’immaginazione. La sua natura polivalente e creativa si sviluppa attraverso tutte le forme di comunicazione: la parola, la gestualità, la musica, la danza e il suono, unite fra di loro per trasmettere le diverse forme della realtà allo spettatore…
Fra le tante tipologie di teatro ve ne sono alcune che riescono ancora a tenere viva nella memoria la realtà delle nostre terre con i propri usi e costumi, reinterpretati in chiave parodistica ed ironica. Un esempio eccellente ne è la compagnia teatrale di Montemurlo “I ruspanti”, che, sin dagli inizi degli anni 2000, rappresenta al meglio la nostra realtà locale, con commedie genuine, spontanee e frizzanti. Tutti gli artisti della compagnia teatrale “I ruspanti” condividono una passione sfrenata per la recitazione, nonché una spiccata versatilità nell’immedesimarsi in ogni personaggio che simboleggi a tutti gli effetti sketch di ordinaria vita paesana. Questa tipologia teatrale prettamente locale, è sempre caratterizzata da forti emozioni, da una forte comunicazione e da una forte volontà di conservare ciò che al meglio ci caratterizza in quanto cittadini «attaccati alle nostre tradizioni».
A presentarci questo eccentrico team di attori amatoriali, sono i due componenti di Montale, Sergio Gai ed Enzo Gazzarri, che per amore e per diletto si dedicano alla progettazione e alla messa in scena degli spettacoli della compagnia. Spettacoli teatrali che sono resi possibili anche grazie alla scrittura originale e tipicamente toscana di Giordano Biondi, il quale ne è anche regista e adattatore scenografico. è stato infatti anche grazie al regista Biondi, che la compagnia teatrale ha avuto inizio e successo a livello locale; come ci raccontano i nostri attori, Biondi è riuscito a trovare e a mettere insieme le giuste personalità per poter dare vita ad un particolare gruppo teatrale, connotato al suo interno da una forte aggregazione e collaborazione, caratteristiche che difatti si riflettono poi anche sulla stessa scena.
Sergio Gai è da circa dieci anni che si dedica, insieme a sua moglie, al teatro amatoriale, e con la sua energica personalità, ci racconta come pian piano è nata la sua passione per la recitazione: ha cominciato a muovere i primi passi negli anni ’60 al Devil’s Club, con spettacoli sempre gremiti di pubblico, poi dopo una pausa di alcuni anni, ha ripreso a recitare proprio grazie ai “ruspanti”. Altro personaggio energico e poliedrico della succitata compagnia, definito dal precedente attore un One man show, è Enzo Gazzarri, il quale, fioraio di professione, da quasi due anni è entrato a far parte di questa grande famiglia. Sin dall’inizio ha evidenziato una forte attrazione per la commedia paesana, grazie al suo spirito coinvolgente e gioviale nello stare tra le persone e a contatto con la gente e col pubblico.
“I ruspanti” conta anche altri membri come Franca, Marisa, Romana, Veronica e Salvatore, i quali, insieme ad Enzo e Sergio, sono presenti in ogni commedia, dove i ruoli di ognuno sono sempre suddivisi “in parti equivalenti”. Così è stato anche per una delle ultime commedie teatrali portata in scena ed intitolata “Le femmine hanno un punto in più del diavolo”, la quale, ambientata sempre in un tempo passato e nelle nostre zone, ha l’intento di far rivivere uno stile di vita per certi versi semplice e comico, ma per altri genuino e autentico. Il loro vasto programma di eventi e rappresentazioni teatrali non si ferma qua: la compagnia sta lavorando alla creazione di ulteriori commedie e alla messa in scena delle così dette “Cene con delitto”, caratterizzate dalla medesima interpretazione ironica della quotidianità toscana. E sicuramente, ne vedremo delle belle!