Sulle orme del monaco Osnello – fra storia e paesaggio

Sulle orme del monaco Osnello – fra storia e paesaggio

di Andrea Bolognesi. Foto: Riccardo Logli

dicembre 2024

Nel Medioevo per assicurare assistenza ai pellegrini, sulle strade più importanti furono fondati numerosi ospedali o ospizi. Quello di Spedalino Asnelli si deve alla politica di assistenza ai viandanti che l’abbazia di San Salvatore in Agna a Montale svolgeva da secoli sulla via Cassia e che già aveva il controllo di un altro ospedale, quello di Sant’Ilario vicino a Badi nel bolognese, sulla strada che attraverso le valli dell’Agna e della Limentra Orientale raggiungeva il Nord. Tra i molti possessi, quest’abbazia aveva anche un appezzamento di terreno in località Doccio, dove la via proveniente da Montale confluiva in una strada romana di epoca imperiale (l’attuale Via Pratese) che stava assumendo sempre più importanza. Quale luogo migliore per costruire un altro ospedale? Probabilmente, però, il terreno non bastava, allora si cercò una donazione e questa ci fu ad opera di un certo Basilio Aurardi e di sua moglie Canuta. È grazie all’atto di quella donazione, datato 12 aprile 1162, che sappiamo com’è nato l’ospedale: in quanto specifica che il terreno in oggetto è stato donato per costruirci un “nuovo spedale” per i poveri e che questo sarà condotto da Osnello (o Asnello) Taviani converso dell’abbazia di San Salvatore in Agna: un laico che però doveva obbedienza all’abate. Osnello rimase rettore per molti anni e con lui l’ospedale crebbe in fama e importanza raccogliendo molte donazioni ed entrando in possesso di oltre 70 coltre di terreno (350.000 mq) e fondando, nel 1194, addirittura un altro ospedale con lo stesso nome a Pisa.

Purtroppo, nel 1251, durante le guerre tra pistoiesi e fiorentini, fu distrutto e benché sia stato ricostruito insieme alla chiesa di Santa Maria Assunta nelle forme attuali, iniziò un periodo di decadenza fino a quando, nel 1380, fu unito con tutti i beni al monastero degli Olivetani di S. Benedetto a Pistoia, con la clausola che continuasse il primitivo ruolo di ospitalità e ricovero per i pellegrini ma, di fatto, diventando solo una fattoria per provvedere di beni il detto monastero. Nel 1782 gli Olivetani furono soppressi dal granduca Leopoldo, allora passò alle dipendenze del seminario di Pistoia e vi è rimasto fino al 17 gennaio 1961 quando è diventato parrocchia.

Per ricordare la fondazione dell’ospedale, AUSER Montale odv e il Gruppo podistico Trekking e Camminate Croce d’oro Montale, il 3 settembre 2023 hanno organizzato una camminata che partendo dall’abbazia di San Salvatore in Agna a Montale, ha raggiunto la Chiesa di Santa Maria Assunta a Spedalino al fianco della quale si può ancora vedere l’edificio che lo ospitava. All’andata è stata seguita un’antica strada, che probabilmente anche Osnello percorreva, e che in gran parte corrisponde all’attuale via Papini (già via Lischeto), al ritorno per buona parte l’argine del torrente Settola. La camminata è stata ripetuta sabato 7 settembre 2024 dalla sezione soci Agliana Unicoopfirenze. Il percorso, di circa 8 Km, è una facile passeggiata in pianura, adatta a tutti, ma di grande suggestione storica e paesaggistica.

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