di Giacomo Bini
giugno 2019
L’attività di recupero del legno di Pierpaolo Di Francesco è partita dal bricolage ed è diventata una professione ben avviata.
La ditta si chiama Woodland ed ha sede in un laboratorio nel centro abitato di Montale, in via Fratelli Masini. Pierpaolo di Francesco ha 33 anni e lavorava in una ditta di maglieria nel pratese prima di trasformare in mestiere il suo talento manuale. La sua abilità nel lavorare il legno e la visibilità offerta da Facebook, lo hanno portato a lanciarsi nell’artigianato del riciclo. «Ho iniziato per scherzo nel garage della mia abitazione a Santomato» racconta Pierpaolo «facevo cose piccole, come portabottiglie, porta calici o piccole fioriere. Mettendo le foto su Facebook ho visto che il mio lavoro veniva apprezzato e la gente ha iniziato a propormi cose da realizzare o da restaurare. Allora mi sono spostato in un locale in centro a Montale, in via Don Minzoni, dove prima c’era una parrucchiera, ma ben presto mi sono reso conto che ci voleva un vero laboratorio, con un portone grande anche per far entrare le cose più voluminose».
Mobili, persiane, finestre, portoni, arredi da interno e da giardino, oggetti piccoli come soprammobili o più grandi come di rivestimento di una parete, una fioriera o una passerella da esterno. Alla Woodland tutto quello che arriva riprende vita; i mobili da restaurare e soprattutto le tavole di legno vecchie scartate dalle falegnamerie, che sarebbero destinate allo smaltimento e che invece vengono riciclate e trasformate in oggetti che fanno bella mostra di sé nelle case e negli spazi esterni. «Il 90 per cento del materiale che usiamo è riciclato» assicura Di Francesco «e ora abbiamo iniziato anche a trattare il ferro. Molta gente tende a buttare vie le cose, invece spesso si potrebbero recuperare». E non si tratta solo di ripristinare i vecchi mobili della soffitta o di effettuare la manutenzione degli infissi, perché alla Woodland si rivolgono spesso giovani coppie per arredare le case nuove.
La sensibilità per il recupero dei materiali sta crescendo sempre più ed è anche una questione di gusto, perché il legno riciclato ha un fascino tutto particolare che spesso lo fa preferire a quello nuovo. Tra i clienti non ci sono solo privati ma anche aziende agrituristiche, bed and breakfast o locali pubblici. Si sta allargando anche il raggio della clientela, dal pistoiese a Firenze e ora arrivano ordini anche dal Chianti. Pierpaolo Di Francesco ha dovuto ricorrere ad un paio di collaboratori per star dietro a tutto il lavoro. Un occhio alla lavorazione e uno alla strategia comunicativa e il gioco è fatto.