di Linda Meoni
settembre 2013
Il tempo di gestazione è stato un po’ più lungo rispetto a quello degli altri comuni della Piana, ma ora è tutto pronto: l’11 novembre Quarrata inaugura il servizio di raccolta porta a porta. Un cambiamento radicale di abitudini per i cittadini che porterà poi entro l’anno alla progressiva dismissione di tutti i cassonetti (più di 600) presenti sul territorio e all’interruzione, almeno così ci si augura, dei fenomeni di abbandono selvaggio dei rifiuti. Tre le tappe fissate da qui al prossimo 11 novembre: la prima vedrà la partenza della campagna informativa casa per casa, con l’invio di volantini che presenteranno il cambiamento alle famiglie. Poi gli incontri aperti alla cittadinanza, secondo un calendario già stabilito. Un totale di nove serate che hanno toccato e toccheranno città e frazioni. Qui, alla presenza di personale incaricato, potranno essere chiariti tutti i dubbi della cittadinanza su dove buttare i rifiuti domestici.
Questo il dettaglio del prossimo mese: martedì 1 ottobre al circolo Arci di Catena, giovedì 3 ottobre al circolo Acli di Montemagno, martedì 8 al circolo Arci di Buriano, giovedì 10 all’Mcl di Santonuovo e martedì 15 al circolo Il Campanile di Vignole.
In contemporanea gli operatori passeranno dalle famiglie per distribuire i bidoni: quattro in tutto, uno per l’organico, uno per il vetro, uno per il residuo e uno per carta e cartone, mentre plastica e multimateriale resterà, come d’abitudine, nei sacchetti azzurri già in dotazione alle famiglie. Insieme sarà consegnato il calendario, che secondo un’apposita suddivisione territoriale in zona A e zona B opportunamente segnalate), comunica i giorni esatti del ritiro per ciascuna categoria di rifiuto. Resteranno attivi il servizio acchiapparifiuti (due sabati al mese in piazza Risorgimento) e il ritiro ingombranti gratuito a domicilio chiamando l’800 376125. «Abbiamo deciso di eliminare tutti i cassonetti» spiega il sindaco Marco Mazzanti «comprese le campane per il vetro e i cassonetti per gli abiti usati che saranno ritirati quattro volte l’anno ai cambi di stagione. Un cambio epocale per la nostra comunità, con l’obiettivo che si possa eliminare il fenomeno dell’abbandono rifiuti». «A questa operazione si aggiunge la realizzazione della piattaforma ecologica secondo il modello di Montale» ha aggiunto il presidente di Cis Edoardo Franceschi, un’opera da circa 600mila euro che sarà realizzata in via Bocca di Gora e Tinaia e vedrà la luce nella tarda primavera del 2014. Nel complesso l’operazione comporterà una spesa complessiva, tra acquisto dei nuovi mezzi e realizzazione della piattaforma, di circa un milione e 350mila euro».