di Marco Bagnoli
settembre 2022
Un pubblico vivace, capace di entusiasmarsi quando necessario, ha salutato la prima edizione dell’All Music Festival, tenutasi lo scorso 5 settembre nell’ambito appunto del Settembre Quarratino. A esibirsi sul palco allestito in piazza Risorgimento, sono stati prevalentemente musicisti del territorio, a cominciare dal quarratino Federico Torzoni, chitarrista al suo debutto discografico, subito seguito dal giovane duo rap Smilzo! & ¡JP!, che ha proposto le sue rime “made in Quarrata”, da poco pubblicate su disco. È stata poi la volta di Gabriele Bellini, altro quarratino doc, anche lui fresco di pubblicazione su CD, coi suoi preziosi ospiti alla voce. La scaletta ha visto quindi succedersi la Tony Di Paola Band, sempre di Quarrata, col suo repertorio italiano, e i Lie Land, anch’essi giovanissimi residenti del Comune, molto rock e promettenti, con un EP all’attivo e tanti progetti. La serata è stata poi suggellata dall’esibizione della Negramaro Tribute Band, di Firenze, ospiti d’onore di questa serata “fatta in casa”, che ha eseguito i grandi classici moderni della formazione salentina.
Artefice della serata è lo stesso Gabriele Bellini, che torna a calcare il palco in piazza dopo sette anni di assenza. Tramite le sue parole ci viene trasmessa la grande soddisfazione degli artisti partecipanti, la maggior parte dei quali si è appena affacciata alla ribalta dei grandi palchi. L’intento di partenza, quello di rappresentare tutta la musica, e in particolar modo la musica originale, è stato pienamente centrato, dimostrando una vitalità e un’energia “locale” troppo a lungo ignorata. L’organizzatore ringrazia l’Amministrazione comunale, che ha creduto nel progetto fin dall’inizio, e ovviamente tutti gli sponsor, che lo hanno reso possibile nella realtà. Per non parlare poi dei lavoratori che hanno faticato intorno al palco, perché ogni cosa fosse perfetta e sicura. Non resta che contare i giorni che ci separano dalla seconda edizione, tra un anno, ancora più aperta alle giovani generazioni del territorio; e nel frattempo sosteniamo questi musicisti, e il loro lavoro.
