di David Colzi
marzo 2015
Un 2015 molto intenso attende lo scultore Amerigo Dorel, veneto di origine, ma quarratino d’adozione da ormai diversi lustri. I suoi prossimi impegni saranno legati all’Expo 2015 di Milano, anche se si terranno in altre zone d’Italia: infatti, grazie al prof. Giammarco Puntelli, verranno realizzate una serie di mostre satellite (con un ristretto numero di artisti selezionati), affiliate alla grande kermesse milanese sul cibo.
Una si inaugurerà il 10 aprile, a Guado Tadino, in provincia di Perugia, dove si trova lo splendido Museo Civico all’interno della Rocca Flea, di origine medievale. L’altra mostra invece, si terrà in Brianza, alla fondazione Aligi Sassu, ed inizierà il 13 settembre. In entrambe, ci saranno opere di Dorel, tra cui quella qui a fianco e quella in alto. «Le mie ultime opere riguardano la Divina Commedia» dice il Maestro «e attualmente sto progettando un’opera su Caronte». Quarrata resterà a “bocca asciutta”? «Ho in mente di fare una mostra in questo settembre. La disponibilità dall’amministrazione comunale c’è, quindi confido si possa realizzare». Nell’anno appena trascorso, non possiamo dimenticarci la bella mostra di giugno 2014 all’ambasciata americana di Roma, in via Veneto, dove sono state esposte 22 sculture in bronzo: «è stata un vero successo» dice soddisfatto lo scultore.
Amerigo Dorel è un artista di talento, molto apprezzato a livello italiano e non solo; basti pensare che nella nostra penisola ben 16 piazze, contengono un suo monumento. Noi a Quarrata, possiamo ammirare opere del Maestro a Buriano, nel complesso monumentale della chiesa voluto da don Henny Innocenti, oppure a Vignole, nel giardino antistante la Banca, dove la sua statua è divenuta uno dei simboli della Bcc quarratina.