di David Colzi
settembre 2008
Che cos’è l’associazione sportiva il Pinguino e da quanto tempo esiste?
Il Pinguino è una associazione sportiva senza scopi di lucro mirata alla formazione di piloti di aerei ultraleggeri. Siamo nati nel 1987 con sede a San Giorgio a Colonica e nel 1990 ci siamo trasferiti qua da voi, inaugurando la sede nel 1991, in via della tenuta. La nostra scuola è riconosciuta dall’Aero Club Italia e dal ’87 ad oggi siamo riusciti a formare un ottantina di piloti.
Chi sono i “pinguini” che vengono da voi per imparare a volare?
Sono persone comuni, principalmente dai quaranta ai sessanta anni, appassionati di volo: purtroppo non abbiamo molti giovani, che invece preferiscono dedicarsi ad altri sport o altri passatempi. D’altronde le persone in età più avanzata hanno magari i figli grandi, oppure sono in pensione, quindi possono dedicarsi con più attenzione a questa disciplina. Attualmente abbiamo anche due donne pilota, di cui una è già alla fase dei decolli e degli atterraggi da sola, e presto darà l’esame per avere il brevetto. Come estrazione sociale abbiamo avuto “di tutto un pò”: ingegneri, carpentieri, impresari edili, idraulici, elettricisti, insegnanti; questo mi preme sottolinearlo, perché in genere si pensa che le persone che si avvicinano a questo sport sono degli esaltati o dei fanatici, invece sono persone comuni come me e te, spesso padri e madri di famiglia, oppure sono nonni.
Quale regole deve avere ben chiare chi decide di spiccare il volo?
Le regole sono sempre quelle legate alla sicurezza, alla professionalità, alla serietà. Intendiamoci, questo sport non è considerato pericoloso anche perchè è molto più rischioso guidare una macchina o una moto che non pilotare un aereo ultraleggero. Proprio per garantire l’apprendimento di queste regole, i nostri corsi puntano moltissimo sull’aspetto della sicurezza, perché in cielo si è liberi… ma anche soli.
Ci parli del rapporto che portate avanti con il mondo dei diversamente abili…
Noi come associazione siamo da sempre molto sensibili a questo tema e recentemente abbiamo un ragazzo sulla sedia a rotelle che vola con noi. Devi capire che quando si vola, siamo tutti uguali e non ci sono barriere architettoniche, quindi anche chi per la sua situazione personale ha difficoltà ad entrare in un cinema, qui da noi è un “pinguino” come gli altri. Ovviamente ci siamo anche attrezzati come struttura per poter accogliere in maniera idonea i nostri nuovi amici.
Quando è nata in lei la passione di volare?
La passione è nata nel 1970, in quanto mio fratello era già pilota e un giorno mi portò con lui in mezzo alle nuvole… ad essere sincero in quell’occasione ebbi una gran paura! Poi come spesso accade nella vita, le cose cambiano; mi trovai ad attraversare un brutto periodo e decisi che dovevo inventarmi qualcosa per tenermi occupata la mente, e vedendo la passione con cui mio fratello si dedicava al volo, decisi di riprovare e da allora non mi sono più fermato. Nel 1976 ho preso il brevetto di volo a Siena e nel 1988 sono diventato istruttore – esaminatore di volo V.D.S. Poi da l’anno scorso ho il piacere di essere il presidente della “Federazione Italiana Volo Ultraleggero”.
Quarrata come risponde al “richiamo del pinguino”?
Quarrata è stato, ed è ancora oggi, un comune che ci ha aiutato molto più di altri; tieni presente che io ti parlo anche come presidente della Federazione quindi ho ben chiara la situazione di questo sport a livello nazionale. La cosa davvero importante è che il Comune ci ha sostenuto all’inizio del nostro percorso qui da voi, cioè quando le difficoltà sembravano ancora più insormontabili del solito… insomma io sono convinto che ci vogliono bene!
Cosa rappresenta per lei Quarrata e la sua gente?
Io sono nativo di Pisa, ho vissuto la mia infanzia a Pistoia e poi sono finito a Firenze: quando ho iniziato a lavorare qua da voi, ho fatto il pendolare dal 1991 al 2000. Poi nel 2000 mi sono deciso ad acquistare un appartamento a Valenzatico. Adesso mi sento un cittadino quarratino a tutti gli effetti e partecipo volentieri alla vita di questo piccolo centro pieno di persone laboriose, simpatiche ed accoglienti. Il comune contribuisce a farmi sentire ben accetto, proponendomi interventi al Settembre quarratino o in altre manifestazioni, aiutandomi a far conoscere “Il Pinguino” in giro per la provincia. Poi ci aiuta a promuovere la giornata dell’aria dal titolo VOLI-AMO, in cui noi come associazione facciamo volare gratis per un giorno chiunque non avesse mai avuto modo di provare questo brivido. Pensa che l’anno scorso in quella giornata abbiamo portato in aria ben 137 persone. La cosa bella è che persino i nostri amici diversamente abili dell’associazione “I Baroni Rotti” ci hanno aiutato a far volare i nostri aerei.