di Giancarlo Zampini
giugno 2010
Credo sia la prima volta che una rivista – anche se piccola come la nostra – pubblichi un numero rosa, interamente dedicato alle donne, nel nostro caso quelle residenti nel comune di Quarrata. Nello sfogliare vedrete donne importanti, che si sono distinte nel mondo imprenditoriale, politico, artistico, sociale, ma se credete che questa volta metta le mani avanti per giustificare eventuali dimenticanze – come sempre è accaduto – vi sbagliate: in questa occasione sono sicurissimo che nessuno manca all’appello. Vi confesso che non è merito mio – nemmeno dei colleghi di redazione – ma delle statistiche redatte dal comune di Quarrata consultabili sul sito Internet, dove si legge che al 31 dicembre del 2009 gli abitanti del comune di Quarrata erano 25.286, dei quali 12.409 uomini e 12.877 donne, pari al 50,93% della popolazione. Di queste, meritano un saluto particolare le più anziane, mi riferisco alle nonne: ebbene, le donne residenti nel comune oltre gli 80 anni di età sono 860, di queste 162 ultra novantenni, sono quelle che si sono adoperate di più per crescere noi ed i nostri figli.
L’altro saluto particolare – mi sembra doveroso – va alle donne che oltre a ricoprire il ruolo di casalinga e di mamma, svolgono anche una propria attività, oppure sono lavoratrici dipendenti. Donne che sacrificano gran parte del proprio tempo per la famiglia e contribuiscono a mantenere dignitoso un reddito, che si fa sempre più magro. Donne che hanno pagato il prezzo più alto di questa crisi che ha colpito tutto il mondo, alla quale Quarrata non è potuta sfuggire: sono state loro per prime a perdere il proprio posto di lavoro, ad essere messe in mobilità o in cassa integrazione.
Allora mi sia consentito, a nome di tutti i collaboratori e del nostro grande capo, Massimo Cappelli, inviare un saluto ed un abbraccio, alle DODICIMILAOTTOCENTOSETTANTASETTE donne residenti nel nostro comune, che si chiamano Maria, Sandra, Luana, Luciana, Loretta, Francesca, Maura, Roberta, Annalisa, Sabrina, Azzurra, Serena, Elena, Martina, Paola, Carolina, Marisa, Gabriella, ecc. In questo caso davvero mi dimentico della maggior parte di loro, ma non posso conoscere il nome di tutte… sono certo che capirete.
