di Linda Meoni
marzo 2014
Novant’anni non possono passare inosservati. Non se questo importante traguardo segna il record di longevità su tutto il territorio. Ecco perché alla scuola per l’infanzia Bargellini di Quarrata, il gruppo delle insegnanti ha voluto chiamare a raccolta tutti gli alunni, passati e presenti, per dar vita a una festa che fosse quanto più unica possibile. Così, lo scorso 1 febbraio, nel plesso di via Trieste, a due passi dalla piazza centrale del paese, si è tenuta una grande manifestazione, con tanto di mostra che illustrasse foto e documenti appartenuti a vecchi studenti dal 1924 a oggi, per ricordare gli anni che furono nella scuola fondata da Florindo Bargellini, l’uomo che permise l’apertura di questo primo punto di ritrovo aperto a tutti, ma soprattutto ai bambini. Centocinquemila lire, questa la somma versata da Bargellini, vero e proprio benefattore dell’epoca per la costruzione dell’asilo giovanile Bargellini di Quarrata costruito “nel soppresso cimitero Donato”, come si legge nella targa all’ingresso della scuola.
Non solo, a far crescere la quota anche le donazioni del popolo quarratino raccolte dall’allora cappellano Lionello Guazzini, della Cassa rurale di Quarrata e di quella di risparmio di Pistoia, del proposto Giovanni Bargiacchi, del conte Giovan Tommaso Amati Cellesi, di Paolo Baldi Papini, di Elena Frosini, di Serafina Nesti, di Riccardo Flori, di Carlo Bertini, di Giulia Corsini Ambrogi e dell’allora vescovo di Pistoia e Prato Gabriele Vettori. Prima un punto di ritrovo, poi una scuola di ricamo, un luogo in cui giocare e intrattenersi col teatrino, questo negli anni era diventata la “Bargellini”. «La festa» spiegano le insegnanti «è stata inserita nel progetto più ampio che stiamo portando avanti coi bambini alla scoperta della città di Quarrata. Abbiamo loro illustrato la farmacia più antica, il bar più vecchio della piazza e spiegato quanto longeva sia la loro scuola». Una scuola parrocchiale ben presente nella memoria di tutti i quarratini che, come si dice, “almeno una volta hanno fatto una capatina alla Bargellini”. Le insegnanti desiderano ringraziare il parroco don Fausto, l’ex alunna Laura Caiani, che si è mobilitata per la ricerca di materiale d’epoca sulla scuola, e tutti coloro che hanno vissuto la “Bargellini”.