di Linda Meoni
marzo 2014
Qui lo smartphone nel taschino o tra le mani non ce l’ha nessuno. Perché qui c’è ancora il piacere di parlare, di stare insieme; perché qui se non si parla vuol dire che c’è da fare qualcosa di comunque ben più nobile che stare a casa da soli: ballare.
L’appuntamento si rinnova ogni giovedì pomeriggio al Parco Verde di Olmi dove l’Auser filo d’argento di Quarrata, ha messo in piedi una giornata fissa dedicata al ballo. Dalle 15 alle 19 il piano superiore del circolo Arci si trasforma a tutti gli effetti in una pista da ballo liscio, con tanto di orchestra e cantanti che a rotazione fanno sfoggio delle loro ugole d’oro. Dopo un attimo di imbarazzo iniziale, ci vuole poco perché l’atmosfera si scaldi. Ed ecco che al richiamo di Santino, o di chi per lui si trovi in quel momento al microfono, si aprono le danze. Vengono qui anche dai comuni limitrofi, per molti è un’occasione per passare un pomeriggio di convivialità, condividere momenti e passioni in punta di piedi. Si chiacchiera anche, perché non è obbligatorio lanciarsi in danze sfrenate, né fare sfoggio di abilità particolari. Ma l’occasione è davvero preziosa, tanto che, sia per uomini che per donne, è questo il momento giusto per indossare il vestito buono. Poi, a metà pomeriggio, spazio anche alla merenda, preparata appositamente da quella fetta di volontari che passano il tempo nelle cucine preparando pizze e quant’altro da offrire agli ospiti. Il tutto gratuitamente.
«Balliamo dal febbraio dello scorso anno» spiega Graziella Vernaccini, presidente dell’Auser di Quarrata «e abbiamo continuato sino ad oggi in un crescendo di partecipanti. Nel solo primo anno siamo arrivati a circa 60 tesserati, ma ora siamo cresciuti fino a 85; il giovedì qui al Parco Verde arriviamo ad essere anche in cento. I più giovani hanno 50 anni, ma abbiamo anche un’ospite che taglia il traguardo dei 91 anni che ogni tanto ci viene a trovare». Ma perché proprio il ballo? «Lo abbiamo scelto perché» continua ancora Graziella «a seguito di un sondaggio tra le persone abbiamo visto che era una tra le attività più richieste. Ma l’Auser non è solo ballo liscio il giovedì. Fondata appena nel maggio del 2012, conta già nel suo attivo iniziative come il corso di pittura, attivato nei locali della Civetta il mercoledì pomeriggio e la ginnastica dolce ogni martedì e giovedì. Poi i nostri volontari, circa una quindicina, si occupano anche di altre strutture come la Civetta stessa o come i bagni pubblici. Servizi che cerchiamo di gestire il più puntualmente possibile».