di David Colzi
marzo 2016
Per raccontarvi questa storia ci spostiamo nel bagno, ma non in uno qualunque, bensì in quello fantastico ideato da Martina Colligiani, una nostra concittadina alle prese con la sua opera prima. Il libro in questione si intitola appunto “A bath’s life”, e come si specifica sul retro della copertina: Anche in bagno non c’è pace. Si tratta di un volume scritto per ragazzi dagli otto ai dieci anni,illustrato con maestria da Stefano Tartarotti, apprezzato professionista di Milano, edito per la collana Pongo (Edizioni Ensemble), diretta da Cinzia Alibrandi.
Qui si narrano le avventure dello spazzolino Lino, del dentifricio Den, del pennello da barba Nello, della spazzola Blondie e della rivista di parole crociate Page; a loro si aggiungeranno all’occorrenza la torcia Bob, la saponetta da viaggio Mini, lo scaleo Leo e il rotolo di carta igienica Regine. Il compito di questa brigata del bagno, sarà quello di sventare i piani di Tim, un collega di lavoro del padrone di casa Walter, che durante una cena tramerà qualcosa di losco. All’interno del loro viaggio, i nostri eroi incontreranno anche altri oggetti-inquilini della casa; riuscirà la squadra a fare ciò che si è proposta, senza farsi vedere dagli umani? Per saperne di più non vi resta che acquistare il libro su amazon.it, o su ibs.it, oppure sul sito della casa editrice, edizioniensemble.it. “A bath’s life” è uscito a dicembre 2015, anche se la presentazione ufficiale c’è stata a fine febbraio di quest’anno a Roma, alla Biblioteca centrale per ragazzi, e nei prossimi mesi ce ne sarà un’altra, sempre nello stesso luogo. A maggio invece verrà presentato ad Este, vicino Padova, mentre ad aprile arriverà alla biblioteca comunale di Quarrata. Altre date, in giro per l’Italia, sono ancora da definire.
Noi siamo andati a conoscere l’autrice, a cui chiediamo com’è possibile che, ad una persona con una laurea magistrale in Storia della Filosofia moderna e contemporanea, venga in mente di scrivere un libro per ragazzi: «Il motivo è che mi sento molto affine al mondo dei bimbi, probabilmente perché anche io non sono ancora cresciuta», ci dice sorridendo l’autrice. D’altronde incasellare Martina è un po’ difficile; basti pensare che dopo la laurea ha conseguito un master di primo livello in Drammaturgia e Sceneggiatura, all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico di Roma, dove appunto ha studiato anche Sceneggiatura per il fumetto con Stefano Piani, celebre fumettista e sceneggiatore a livello nazionale. «Oltre ad accompagnarmi come relatore per la mia tesi che riguardava il mio libro quando ancora era abbozzato». continua Martina «Stefano mi ha stimolata a trasformarlo in un’opera completa; è stato sempre lui a mettermi in contatto con l’illustratore Stefano Tartarotti». Dalla pubblicazione di “A bath’s life”, qual è il complimento più bello che le hanno fatto? «A me piacciono tutti quelli fatti dai piccoli lettori. Ad esempio, una bimba mi ha detto che il mio libro sembra scritto da un bambino, e questo mi ha fatto davvero piacere».
Oltre alla scrittura, una costante della vita di Martina è la passione per il teatro, interesse che coinvolge tutta la famiglia e in particolare mamma Carla, attrice della compagnia teatrale amatoriale La Loggetta di Casini. La nostra scrittrice ha fatto persino parte dell’Associazione Culturale Cervelli in Tempesta, nella veste di attrice per lo spettacolo “Con te ho chiuso”. A proposito di chiusura, Martina ha recentemente terminato la scrittura di una serie di corti teatrali che hanno come tema l’immigrazione, e fra i suoi progetti futuri c’è quello di metterli in scena.
Non ancora soddisfatta, la nostra vulcanica scrittrice collabora con l’associazione culturale Oltre Pistoia, che si occupa di far conoscere e promuovere il territorio e la cultura pistoiese, con articoli pubblicati sul sito www.oltrepistoia.it, e attraverso gite organizzate. Anche in questo caso, Martina cambia nuovamente registro, diventando l’inviata da Roma, dove va spesso, per raccontare mostre e tutto ciò che può essere interessante.
Se volete parlare con lei e seguire il tour del libro, collegatevi a Facebook e cercate la pagina A Bath’s Life.