di Serena Michelozzi
dicembre 2024
«Per me la scrittura si compone di respiri e approfondisce il mio senso di appartenenza alla vita. È la voce del silenzio che risorge dal caos di pensieri brulicanti. È un viaggio necessario di cui non posso fare a meno e grazie al quale la mia esistenza si completa. È il mezzo che mi spinge a proseguire vincendo l’ansia del tempo che passa».
Esordisce così la nostra scrittrice Cristiana Bidoli, che fin dall’infanzia, grazie alla sua spiccata immaginazione, ama inventare storie e costruire personaggi, che poi da adulta, grazie alla scrittura, è riuscita a trasformare in parole stampate. «Tuttora la fantasia gioca un ruolo determinante in ciò che compongo, senza scontrarsi con la realtà, ma anzi agendo come elemento complementare. L’immaginazione e la capacità sognante attivano la mia creatività e hanno un effetto rigenerante. Il sogno non annulla il senso del presente e sgorga nella realtà disattenta per mescolarsi con il pensiero umano, diventando l’imprevedibile che si inserisce nei ritmi ordinari. Di fronte all’infelicità dell’uomo e del mondo la scrittura diventa un tentativo di trasformazione, la stella polare, la testimonianza autentica di un rinnovamento interiore che può ancora stupire, la traiettoria percorribile in forme diverse per giustificare la presenza di una possibile umanità che abbia ancora voglia di lottare per un progetto comune che contrasti l’insensatezza, la violenza e la mania di protagonismo. È questo alla fine il vero senso dell’arte della vita» ci racconta Cristiana, il cui interesse per la letteratura nel periodo universitario è aumentato in maniera esponenziale, tanto che poi ha sentito forte l’esigenza di dare una continuità al mormorio delle sue intuizioni, iniziando a scrivere.
Le prime opere che Cristiana ha pubblicato sono due raccolte di poesie. La prima intitolata “La città dei fantasmi” è uscita a settembre del 2023, mentre la seconda “Alzo le mani per toccare l’Infinito” ha visto la luce a luglio di questo anno. Oltre alle due raccolte, a settembre di quest’anno ha pubblicato il suo romanzo d’esordio intitolato “Girolamo – Il ragno esploratore e la leggenda della betulla d’argento”. «Si tratta di un romanzo per ragazzi, anche se mi piacerebbe definirlo un romanzo per il lettore senza età che abbia voglia di affrontare un viaggio a stretto contatto con l’ambiente e sia disposto a riassaporare il valore delle proprie origini. È un’avventura che asseconda una missione speciale invitando tutti gli esseri viventi a collaborare per il bene comune, laddove la natura ritorna ad essere madre dei nostri passi» ci spiega Cristiana, che attualmente sta lavorando alla stesura di altri tre romanzi in cui affronterà storie di diverso genere (amore, horror, fantasy) sperimentando nuovi territori, per confermare che la nostra esistenza è un delicato intreccio di tante realtà.
Il messaggio che la nostra scrittrice vuole dare ai suoi lettori è semplice e molto chiaro: «Li vorrei invitare a non rinunciare ai propri sogni anche se sembrano apparentemente impossibili da realizzare. E riprendendo in esame una riflessione di Ingeborg Bachmann vorrei incoraggiarli a “non dare ai pensieri un unico fondamento – che potrebbe essere pericoloso – ma più di uno”» conclude Cristiana Bidoli.
