Dania Magrini – dal 1993 fra mode e personalità

Dania Magrini – dal 1993 fra mode e personalità

di David Colzi

giugno 2022

Stavolta ci spostiamo sulla Statale 66, lasciandoci dietro le spalle il cartello “Quarrata”, in direzione Bottegone. Fatti pochi metri, ci fermiamo davanti al negozio Dania Parrucchieri, per andare a conoscere la proprietaria, Dania Magrini, la cui attività festeggerà nel 2023 i suoi primi trent’anni. Nonostante sia originaria di Bottegone e lavori al confine con la nostra città, è molto conosciuta a Quarrata, avendo lavorato per dieci anni nello storico salone di Sandra Bellini. «Devo molto a lei» precisa Dania. «Sono entrata nel suo staff senza alcuna esperienza, come shampista, e standole vicino ho imparato tanto, avendo fra l’altro l’opportunità di lavorare a Sanremo durante il festival e per Miss Italia». 

…Poi a ventiquattro anni, sei diventata imprenditrice, aprendo il tuo salone dove si trova ancora oggi; quali erano le tue aspettative?

«Avevo tanti sogni e voglia di emergere. I sacrifici non mi hanno mai spaventata, forse grazie ad una mentalità più matura rispetto ai miei coetanei».

Caratteristica di molti giovani è quella di voler andare via, mentre tu sei rimasta.

«Vero, perché alla fine qui ho trovato la mia dimensione e ho avuto molte soddisfazioni. Certamente fin da subito non ho rinunciato all’estero per formarmi come professionista. Sono andata a Londra alla “Sassoon Academy”, poi sono stata a Barcellona alla “C&C Academia Llongueras” e con i miei studi ho fatto tappa anche a Parigi».

E oggi?

«Adesso faccio parte del prestigioso gruppo James Academy Reggio Emilia. Lì, oltre a frequentare corsi di formazione, insegno anche agli studenti».

Il Covid ha cambiato il tuo settore?

«Certamente è stato un problema e tutt’ora siamo in apprensione per il prossimo autunno, ma noto tanta voglia di ricominciare, e lo vedo anche nei nostri clienti che vogliono sentirsi di nuovo bene, ricominciando a vivere come facevano prima».

Perché parli di “clienti”?

«Perché da noi non vengono solo donne o ragazze, ma abbiamo diversi clienti uomini e ti confesso che il settore è in forte crescita, soprattutto per quanto riguarda i ragazzi, sempre più attenti alla moda; e sono spesso gli sportivi con i loro tagli ad influenzarli. Poi ci sono i social, che contribuiscono a fare tendenza; ora, ad esempio, sta tornando in auge un taglio anni ’80 rivisitato, il Mullet».

Insomma, bisogna stare al passo con i tempi e non solo con i corsi…

«Assolutamente sì e per chi come me, non ha più vent’anni, è piuttosto impegnativo seguire quel che accade su social tipo TikTok. Pensa che spesso le ragazze vengono da noi già con l’immagine sullo smartphone e vogliono quel taglio o quella acconciatura… è proprio vero che in questo mestiere non ci si annoia mai!»

Comunque, mi sembra di capire che non ci sono più le grandi mode, come quelle che segnavano i decenni scorsi.

«No, diciamo che c’è individualismo anche in questo; d’altronde ciascuno vuol sentirsi prima di tutto bene con se stesso. Io dico sempre che i nostri clienti devono avere il “mood” del momento ma in maniera personalizzata».

Le tue clienti provengono da Quarrata, Pistoia, Agliana, Montale e alcune ti seguono da anni: è una bella soddisfazione.

«Certo e la cosa che mi gratifica di più è averle accompagnate durante i momenti più significativi della loro vita; è capitato infatti che abbia acconciato una cliente per la prima comunione, poi per il suo matrimonio e adesso tagli i capelli ai suoi bambini».

E a proposito di storie condivise, tu hai due collaboratrici che ti seguono da anni.

«Giulia è qui in salone fin dalla sua apertura nel 1993, mentre Ilaria dal 2000. Come dico sempre, loro non lavorano “per me”, ma lavorano “con me”, perché le considero colleghe e non dipendenti, fondamentali per il traguardo dei trent’anni di attività».

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