di Daniela Gori
settembre 2021
Prendete un giovane che lavora nel settore della produzione musicale e una signora con esperienza nell’ambito tessile; aggiungeteci l’interesse per la difesa dell’ambiente e l’ecologia e collocate il tutto nel periodo del lockdown.
E’ nata così la società di vendite on line “Edo & Racoon”. Sono state infatti le giornate passate rinchiusi in casa durante i mesi marzo – maggio 2020 a dare a due quarratini, madre e figlio, l’idea di creare un brand che rappresentasse una novità nel suo genere, sommando stimoli e influenze artistiche musicali alla produzione di t-shirt, felpe, cappellini e calzini. Protagonisti di questa impresa sono Edoardo Bagni, giovane product manager della Warner music a Milano, e la sua mamma Emanuela Zappalorti. Alla base di tutto c’è l’attenzione alla sostenibilità ambientale con l’utilizzo di cotone ecologico, coniugando abbigliamento e musica. A corredare l’accurata operazione di marketing c’è poi dall’invenzione di una storia iniziale: un ragazzo passeggiando nel bosco incontra un procione (racoon in inglese), e ci fa amicizia, Insieme i due si propongono di difendere la Terra dall’inquinamento e dallo sfruttamento di materie prime. In particolare, il tessuto utilizzato è cotone certificato proveniente da agricoltura biologica, e prodotto sulla base di princìpi come il trattamento etico degli animali, l’assenza di sostanze nocive, l’attenzione ai bisogni della manodopera, il Made in Italy.
«Vivere di musica e porre l’attenzione all’ambiente sono i punti fondamentali della nostra produzione» ha spiegato Edoardo Bagni «su tutti i nostri articoli è stampato il nostro logo, ossia l’immagine del procione, che viene veicolato attraverso giovani artisti emergenti. Sono loro che indossano i capi e rilasciano interviste dove si parla di musica ma anche di valori importanti come l’amicizia, l’ecologia e l’arte».
La Edo & Racoon ha da subito impostato la promozione con la realizzazione di uno spazio interattivo dove artisti, parole, incontri e novità si intrecciano per creare contenuti esclusivi. Un modo nuovo di fare impresa, fondato sulle strategie dell’e-commerce, andando a occupare gli spazi multi settoriali che già iniziavano a svilupparsi, ma che la pandemia ha moltiplicato. «Durante questa estate abbiamo implementato i nostri canali di divulgazione anche attraverso campagne pubblicitarie nei luoghi più frequentati dai giovani, sui litorali del Tirreno e dell’Adriatico, con manifesti che stimolano la curiosità nei nostri confronti» ha illustrato Bagni «sui manifesti c’è anche un QR code che porta al nostro sito www.edoandracoon.it. Accedendo si viene reindirizzati sulle piattaforme più utilizzate come YouTube o spotify, per vedere video e ascoltare podcast con musica e interviste dove ogni artista risponde, sia a proposito della sua produzione, che delle sue idee per la tutela dell’ambiente e sulle ultime notizie che riguardano la sostenibilità».
Foto sopra: l’artista Ghemon. Foto orizzontale: due modelli indossano i capi di Edo & Racoon.