di Giacomo Bini
dicembre 2024
Il macellaio Edoardo Nardini di Quarrata ha conseguito il titolo di campione italiano di battuta al coltello a due mani sbaragliando una agguerrita concorrenza proveniente da tutta Italia nella undicesima edizione del Campionato Italiano di battuta al coltello che si è svolto a Trinità in provincia di Cuneo. Il successo di Nardini è stato impreziosito dal terzo posto nell’impiattamento chef, cioè nella preparazione del piatto per un eventuale tavolo di ristorante. Al campionato vengono ammessi 16 macellai provenienti da sei regioni italiani, abilissimi in una specialità, quella della battuta col coltello, che è finalizzata a proporre la tartara, un piatto che riscuote sempre maggiori consensi tra i consumatori anche per molte varietà con cui è proposto.
La manifestazione di Trinità, giunta alla sua undicesima edizione, è stata creata da Dario Perucca, un noto allevatore di bovini di razza. La delegazione dei macellai pistoiesi, unici toscani partecipanti al campionato, era guidata da Sauro Vettori, della macelleria di Capostrada che è presidente dell’associazione Federcarni di Pistoia. Ne faceva parte anche il macellaio di Montale Simone Fondi che ha sfiorato il terzo posto ed ha ottenuto due quarti posti comunque assai prestigiosi visto il livello alto della competizione. Il campionato è infatti molto selettivo e prevede una gara in diverse tipologie di battuta al coltello, quella “a una mano” e quella “a due mani”. Edoardo ha sminuzzato un chilo di carne col suo coltello in poco più di due minuti e senza incorrere in nessuna penalità. La giuria, molto qualificata, è composta da chef appartenenti al prestigioso ordine dei discepoli di Auguste Escoffier e da esponenti dell’associazione dei cronometristi di Cuneo. Come premio gli è stato consegnato un coltello forgiato a mano dai maestri coltellai di Bra.
«Sono felicissimo di aver ottenuto questo titolo italiano» dice Edoardo Nardini «un risultato che supera le mie aspettative. Ero già soddisfatto di essere ammesso al campionato e addirittura vincerlo rappresenta per me un motivo di grande gioia. Aver ottenuto il primo posto in un campionato con la partecipazione di tanti colleghi bravissimi provenienti da tutta Italia è stata un’esperienza bellissima. La tartara ultimamente sta avendo un vero e proprio boom viene molto apprezzata e in particolare tra i giovani come si è visto anche nella manifestazione “Toscana in bocca” e a me piace molto impegnarmi nella battuta al coltello e nelle diverse possibilità di preparazione del piatto».
Nella sua macelleria Carni e Carni in via Montalbano, che gestisce con la moglie Cinzia, Edoardo Nardini potrà così esibire il trofeo di campione italiano vinto a Trinità, come ulteriore dimostrazione della sua professionalità e della voglia di migliorarsi e di rinnovarsi.