di Serena Michelozzi
giugno 2021
A tutti noi quarratini è noto l’eccellente ristorante Lanterna Blu… ma pochi conoscono la storia della famiglia di ristoratori che c’è dietro. E allora, ve la racconto!
Tutto è cominciato dalle sorelle Clara e Maria Trezza, che, partite da un piccolo paese di Salerno alla volta della Toscana, dopo aver maturato un’esperienza nella manifattura della maglieria a Quarrata, si sono trovate davanti a un bivio: compiere grossi investimenti in macchine e proseguire in quel settore o cambiare strada. Mosse dalla determinazione e dal coraggio che le contraddistingue, decisero di dar voce alla loro grande passione, quella di aprire un locale. E così, nel settembre del 1993, in via Alessandro Volta è nata la Lanterna Blu, che, grazie alla bravura di Clara e Maria si è fatta conoscere sempre di più, sino a doversi spostare in una location più grande, quella odierna sita in Via Montalbano. È qui che entra in campo Quintilio, che fa fiorire il verde intorno al ristorante, e Claudia, che, dopo la sua esperienza nel campo della moda, porta la sua passione nel ristorante dando un tocco di creatività, rinnovando la sala e la presentazione dei piatti. Lo staff si accresce con l’arrivo di Mauro, che entra come cuoco e si innamora della cucina e della famiglia, portando il suo contributo in un ambiente culinario che diventa un vero e proprio calderone di emozioni e di esperienze.
Il team della Lanterna Blu, ormai unito e forte, grazie ad una lunga esperienza culinaria, ha recentemente partecipato come famiglia Vannucchi alla seconda edizione di Family Food Fight, il cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy in cui ai fornelli si sfidano nuclei familiari e le loro tradizioni (andato in onda su Sky dall’11 marzo al 15 aprile, e disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW). «Nella prima puntata eravamo in gara 7 famiglie di professionisti, gestori di ristoranti, agriturismi o trattorie sparsi sul territorio nazionale (dal Veneto alla Calabria, passando per la Lombardia, il Piemonte, l’Emilia-Romagna, la Campania e la Toscana, appunto). Le sfide sono andate avanti per sei puntate, durante le quali abbiamo messo in campo tutte le nostre abitudini, non solo a tavola ma anche nella gestione di una cucina professionale, e abbiamo portato in scena tutte le ricette che più contraddistinguono le nostre zone d’origine ma anche la nostra storia familiare» ci racconta Claudia Vannucchi, portavoce del team della Lanterna Blu. La giuria era composta da Lidia e Joe Bastianich, madre e figlio, nonché da Antonino Cannavacciuolo. «Provino dopo provino, step dopo step, siamo arrivati nella rosa delle 7 famiglie scelte per la prima puntata. E poi siamo arrivati anche in finale! Per noi, è stata una grande occasione per farci conoscere e per conoscere altre famiglie, avvicinandoci, così, a realtà anche molto diverse dalle nostre abitudini quarratine. È stata un’esperienza incredibile, che ci ha fortificati come famiglia e come gruppo lavorativo. Ci ha proiettato verso il futuro, verso nuovi orizzonti e nuove sfide, facendoci sentire la voglia di alzare l’asticella, come ci dicevano sempre i nostri giudici. Di qui la voglia di sperimentare e proporre piatti sempre più innovativi e curati, pensati e assaggiati insieme» ci spiega Claudia.
E adesso che siamo in zona bianca e che i ristoranti hanno finalmente riaperto non mancherà sicuramente occasione, con la bella stagione in arrivo, di ordinare alla Lanterna Blu un bel piatto genuino, ricco di sapori e odori nostrani. «Per l’estate» ci “spoilera” Claudia «abbiamo pensato di proporre anche la sosta nel nostro giardino, adagiati su grandi coperte in compagnia di un aperitivo e un bel cestino con i nostri prodotti da stuzzicare in buona compagnia».