di Linda Meoni
giugno 2014
Ci mette tutta la grinta, l’entusiasmo e la passione che ha, e a vederla con quel suo gioiello tra le mani, hai sempre l’idea che sia nata per fare quello. Per il sorriso costante, per quell’attenzione che ci mette e per quell’energia contagiosa che sprigiona.
Venticinque anni sono pochi per Francesca “Fruz” Chiti, ma poche certo non sono state (e non saranno) le occasioni che ha avuto per fare mostra e condividere col pubblico il suo innato amore per la musica. Appena 16enne Francesca ha cominciato a studiare il basso elettrico sperimentando i generi più disparati e partecipando a diversi progetti, dall’hard rock al garage anni ’60, passando per il surf, il funky e il soul. Quasi dieci anni sull’onda della musica e un progetto che ora la assorbe completamente e che porta il nome di “The Real Mother Funkers” (www.therealmotherfunkers.com), ovvero “super groovy girls & boys”. Una formazione nata nel febbraio del 2011 che conta cinque elementi: quattro donne e un maschietto appena, particolarità assoluta di questa giovane band inedita ispirata alle family band degli anni ’70.
Tra le esperienze più significative di Francesca ci sono senza dubbio le partecipazioni a festival come l’Italia Wave love festival nel 2007, il Pistoia Blues nel 2009 e il Porretta Soul Festival nel 2011, bissata nel 2012; in entrambi i casi con il gruppo “The Real Mother Funkers”. E in pentola per questa giovanissima band bolle un bel futuro che sarà inaugurato nei prossimi mesi dal primo album di inediti in italiano, «seppure tra le mille difficoltà di portare avanti la propria musica inedita», come precisa Francesca. Appassionata rider in sella alla sua Harley Davidson, Francesca con il suo lavoro è l’evidente prova di una creatività a tutto tondo. Oltre alla musica infatti, per lei c’è l’impegno come graphic designer: illustrazioni, web design e grafica, sono alcune delle cose di cui Francesca quotidianamente si occupa in qualità di art director di una importante web company. Sarà finita qui?! No, perché Francesca, in mezzo a tutti questi impegni e queste passioni, è anche insegnante all’Accademia delle arti digitali Nemo di Firenze. Per conoscere tutte le sue attività, dare uno sguardo al portfolio e per contattarla è possibile anche collegarsi al sito www.francescachiti.com.
