Francesca Pieraccini – tutti gli interessi di una cantante di talento

Francesca Pieraccini – tutti gli interessi di una cantante di talento

di Marco Bagnoli. Ph: Foto Olympia

dicembre 2024

Al giorno d’oggi siamo ormai abituati a sentire cantanti un po’ da tutte le parti, in televisione, sul telefono, in macchina, alla radio mentre siamo dal dottore. Molti di loro sono dei validi e giovani talenti; altri ci fanno proprio dire che al giorno d’oggi cantano veramente cani e porci. Persi in questa diatriba ci si presenta, talvolta, una luce all’orizzonte, un talento sincero debitamente preparato. Perché l’improvvisazione e il pressappochismo non li sopportiamo in noi stessi, figuriamoci in qualcun altro, che magari pretende pure di intrattenerci.

La luce all’orizzonte di oggi si chiama Francesca Pieraccini. Francesca ha 34 anni, fa la strumentista di sala operatoria e le piace cantare. E ci riesce pure bene. La sua storia sembra semplice, eppure parte da lontano: all’età di tre anni comincia a ballare, a cinque canta e suona il piano, seguendo i corsi Yamaha organizzati dal Menichini di Pistoia, ed entra anche in un coro. I suoi genitori si dilettano entrambi col canto e la chitarra, e le prima canzoni sono quelle dei loro tempi, come “La Bamba” o “Don Raffaè”, oltre a quelle per bambini che le cantava la mamma Paola. Nel coro ci resta per diversi anni, fino a quando, intorno alla boa della maturità, inizia a prendere lezioni e a cantare in diversi gruppi dai generi più svariati. Le canzoni sono adesso quelle delle “regine americane”, come Whitney Houston e Mariah Carey. Ma certo Francesca non è per niente una che fa le cose tanto per fare: la sua naturale tessitura vocale di soprano leggero merita la fatica dello studio, e così a diciannove anni si avvicina nientemeno che al canto lirico, e frequenta le lezioni presso la scuola Mabellini di Musica a Pistoia, con la professoressa Elena Bartolozzi, fino al terzo anno del preaccademico, nel 2017. Solo che, come dire, Francesca è curiosa, e la musica è sempre nuova e stupefacente. Si era già avvicinata al Jazz, stregata dalla voce di Ella Fitzgerald e della ventenne Samara Joy, e allora decide di iscriversi al preaccademico di Jazz alla Scuola di Musica di Fiesole, seguendo gli insegnamenti della professoressa Stefania Scarinzi. Nel 2018 decide quindi di affrontare il triennio di Canto Jazz nella medesima scuola, per conseguire la Laurea nell’aprile di quest’anno. La sua tesi di Laurea consisteva in sei brani Jazz, che ha anche registrato ed è prossima a pubblicare.

In tutto questo, è bene ricordare come il suo lavoro nella vita “reale” sia quello di infermiera, dopo gli studi di Infermieristica completati nel 2013: adesso lavora all’Ospedale San Jacopo di Pistoia, nel reparto di chirurgia, come responsabile degli strumenti. Questi strumenti sono detti anche ferri, e questo ci porta ad abbracciare un altro grande tema, che sta particolarmente a cuore alla nostra Francesca: gli animali. Alla nostra soprano piacciono i gatti, ma questo per lei sarebbe un po’ riduttivo, quindi rinforza questa passione per gli amici a quattro zampe con tre animaletti che di zampe ne hanno da vendere: Apollo, Coco e Camps. Sono tre cavalli, i beniamini del maneggio privatissimo ed esclusivo che lei condivide col fidanzato Matteo.

E dei ferri di cavallo da buttare cosa ne vogliamo fare? Di sicuro non li buttiamo. Francesca ci realizza le sue FRANtasie, dei ferri di cavallo decorati e graziosi, che regala agli amici, ma non solo: i mercatini allestiti in giro promettono molto bene, e Francesca vi si dedica con entusiasmo, magari in compagnia della mamma, che realizza piccoli lavori all’uncinetto, cioè ai ferri.

I mercatini fanno venire in mente il Natale, quindi i cori Gospel, giusto? Ed ecco che dal 2018 Francesca è entrata nei Vocal Blue Trains, un coro di Gospel elettronico: trenta voci più piano, batteria e chitarra/basso. Sono un coro di Firenze nato circa sette anni fa che suona in giro per la Toscana, l’Italia e il mondo, dal Pantheon di Roma fino a Vienna e la Francia. Il 23 novembre si sono esibiti a Pistoia in piazza del Duomo. Francesca non ha potuto esserci, ma certo potrete ascoltarla nelle altre formazioni che ha creato: i Pulse Time (una tribute band dei Pink Floyd), i TwoMuch Acoustic Duo, i Cros Stompers, i GreenPines Acoustic Duo e The Brownizm. Se vi pare poco…

 

Per la location del servizio fotografico, si ringrazia: Tamburo della Luna presso Circolo Arci Quarrata.

 

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