di David Colzi
giugno 2017
L’“ASD Giovani Rossoneri 2010” è una realtà molto interessante nel panorama locale e dal 2012 si trova in località Mollungo, nella frazione quarratina di Ferruccia, dove c’è un Centro sportivo ben attrezzato. La peculiarità della scuola è l’affiliazione all’Associazione Calcio Milan, della quale fa parte assieme ad altre 87 realtà italiane (in tutto il mondo sono addirittura 135!)
L’affiliazione però non consiste in un semplice stemma sulla maglietta, ma prevede regole precise di comportamento dettate dal club milanese per i genitori, gli allenatori e i dirigenti. Nel sito www.giovanirossoneri.it, si possono leggere tutti i punti divisi per categorie, ma in sostanza l’obiettivo è quello di creare un clima sereno con i ragazzi, all’insegna del rispetto, fuori e dentro la scuola.
Partendo da qui, si invitano ad esempio i genitori a non creare conflitti e a fare un tifo partecipe, mentre ai dirigenti si chiede di vigilare affinché il decoro e la puntualità siano sempre presenti sia in casa che in trasferta. Infine agli allenatori viene ricordato, fra le altre cose, di non esagerare con urla o rimproveri, oltre a non polemizzare inutilmente in campo e fuori. D’altronde si parla di giovani sportivi che vanno dai 6 ai 17 anni, quindi l’attenzione primaria deve essere rivolta a non creare traumi, frustrazioni o illusioni. A riguardo i “Giovani Rossoneri” possono contare anche su consulenze psicologiche, grazie ai contatti diretti con l’Associazione Calcio Milan, con la quale la collaborazione va oltre i corsi di aggiornamento programmati per gli allenatori, o le visite periodiche dei tecnici della società milanese al Mollungo, per stilare dei report sul livello della scuola. Se quanto detto finora non bastasse per farvi capire l’importanza dei ragazzi e del loro benessere, sappiate che in alcuni casi estremi ci sono stati genitori invitati a non partecipare come pubblico alle partite, perché avevano un atteggiamento scorretto e un tifo non sportivo.
Il primo garante di tutto questo è il presidente Marcello Melani che per tutta la vita è stato all’interno nel mondo dello sport, sia come atleta in varie discipline, sia come dirigente. Alle scuole di calcio Milan, si è avvicinato seguendo i figli che giocavano a Montale, nella scuola calcio “Arte dello Sport”, già affiliata alla società rossonera. Finita quella esperienza, Marcello e un piccolo gruppo di amici decisero di non disperdere quella realtà, così nacque i “Giovani Rossoneri”. Non senza difficoltà, questi appassionati di sport ripartirono, trovando fin da subito ospitalità nella struttura di Mollungo, in via Case Gori con circa 40 ragazzi che oggi sono diventati 197.
Fra i giovani passati dalla scuola, alcuni hanno spiccato il volo grazie alle loro qualità, andando in associazioni quali la Pistoiese, l’Empoli, la Fiorentina o il Carpi, giocando così ad alti livelli. Ma al presidente Melani non piace vantarsi e se gli chiediamo la più bella soddisfazione, con sorpresa non ci rammenta il terzo posto conquistato nel 2011 allo “Youth Football Festival” in Ungheria con i ragazzi del 2000 e 2001, ma bensì la vittoria di quest’anno con gli Allievi di 17 anni, della Coppa disciplina, tributata alla squadra che si è comportata meglio nel campionato di categoria provinciale, avendo subìto meno ammonizioni. Meritorio è poi il fatto che l’ASD Giovani Rossoneri affrontano trasferte importanti, solo se le può finanziare per intero, senza chiedere un euro alle famiglie dei ragazzi. Questa linea di principio, ci spiega Melani, serve a non creare disparità e a permettere a tutti di partecipare senza gravare sulle famiglie: naturalmente se i genitori li vogliono seguire, si devono organizzare per conto proprio.
Abbiamo iniziato dicendo di cosa chiede l’AC Milan alle sue scuole, ma vogliamo concludere sottolineando alcuni privilegi che dà ai suoi affiliati. Il primo, è quello di vedere in maniera gratuita o comunque agevolata, la propria squadra di serie A; e per i ragazzi più giovani c’è un regalo in più, ovvero la possibilità 2 o 3 volte l’anno di entrare nello stadio di San Siro e fare attività sportiva fra il primo e il secondo tempo delle partite del Milan, quindi con gli spalti gremiti e il pubblico che applaude. Non solo, per i bimbi c’è anche la possibilità di accompagnare i giocatori in campo indossando la maglia della propria squadra, come si vede alla televisione, e magari, come è successo a febbraio ai ragazzi del Mollungo, di essere ripresi da Sky.
Nel futuro prossimo, l’“ASD Giovani Rossoneri” collaborerà al “1° Camp Estivo Capecchi-Melani” che durerà 3 settimane, dal 19 giugno al 7 luglio e sarà incentrato sul calcio. Per i ragazzi nati dal 2002 al 2011 ci sarà la possibilità di usufruire della bella struttura del Centro sportivo Mollungo che comprende un campo da calcio a 11 in erba naturale e 3 campi di calcio a 5 in erba sintetica. Mentre il 6 settembre alle ore 18, i “Giovani Rossoneri” organizzeranno un evento al Parco Verde di Quarrata per farsi conoscere e per l’occasione AC Milan invierà una celebrità.