di Linda Meoni. Foto: Andrea Pecchioli.
marzo 2015
Un vulcano di idee, un frullatore in continuo movimento e, soprattutto, un “collante” perfetto, capace di creare un clima di entusiasmo che spesso e volentieri le ha portato fortuna. Ma non è solo questione di fortuna per Giulia Nannini, 27 anni, quarratina con alle spalle numerose esperienze in tv e sui palcoscenici dei teatri della città, dove in tanti, anzi tantissimi, hanno potuto apprezzare il suo talento. Ha appena archiviato, ma solo momentaneamente, l’esperienza sulle reti Rai che l’ha vista impegnata nel programma “A sua immagine” in onda la domenica mattina su RaiUno, e ora si è buttata a capofitto in un nuovo progetto, sempre guidata da quel grande entusiasmo che la contraddistingue. «Abbiamo appena battezzato una nuova associazione» spiega lei «che si chiama DeSidera onlus, ovvero “dalle stelle”. Siamo quindici ragazzi tutti sotto i trent’anni che hanno voluto unire i propri talenti. C’è chi danza, chi canta e chi recita. Insieme stiamo lavorando a un grande progetto che diventerà uno spettacolo dal titolo “I sospetti che non ti aspetti” che andrà in scena dal 26 al 28 marzo al teatro Bolognini. Il ricavato di due serate sarà devoluto alla Fondazione Maic, Maria Assunta in Cielo, dove tra l’altro svolgiamo le prove, mentre quello dell’ultima andrà all’associazione Spalti, che si occupa dei malati di Sla». Una prima produzione alla quale farà seguito il tradizionale spettacolo natalizio in forma di musical, arrivato quest’anno alla quarta edizione, che provvisoriamente s’intitola “Destinazione paradiso”.
Un appuntamento irrinunciabile, specialmente alla luce dei grandi successi delle edizioni passate, prima con “Cenerentola@Pt”, poi con “Un Natale da favola” scritto da Giulia insieme a Lorenzo Pratesi e infine con “Non puoi lasciarmi così” andato in scena nel 2014. «Eravamo oltre cento ragazzi quest’anno e siamo riusciti a coinvolgere anche un coro gospel» racconta Giulia con entusiasmo. «Tutti lo hanno fatto solo ed esclusivamente per passione: nessuno infatti ci ha guadagnato nulla e abbiamo contribuito alla causa della Fondazione Maic. Fondamentale è stato anche il coinvolgimento delle tante scuole di danza, che si sono fidate di me e dei miei progetti».
Ma facciamo un passo indietro: laureata in legge, Giulia Nannini si è formata negli studi di Tvl, dove è rimasta per circa cinque anni. Dopo la laurea è partita alla volta della Capitale dove ha avuto l’occasione di lavorare nelle redazioni Rai, a contatto tra gli altri con una stella del calibro di Lorella Cuccarini. Da lì un casting “procacciato” dalla sua agenzia, la pistoiese Vegastar («che non finirò mai di ringraziare», aggiunge lei), che le ha permesso di approdare alla trasmissione “A sua immagine”, a fianco dei conduttori Rosario Carello prima e Lorena Bianchetti poi, a volte in studio altre volte in collegamento. Un’esperienza durata un anno e mezzo, durante la quale non ha mai abbandonato la sua passione per la scrittura e la regia degli spettacoli teatrali e dalla quale poi è nata anche la sua collaborazione con il magazine locale “Il Giullare” e con il settimanale “A sua immagine”. «Il sogno più grande è quello di farmi una famiglia» dice lei. «A livello professionale invece il desiderio è che questa associazione possa aiutarci a realizzare una vera e propria scuola di arti e danza. E poi c’è la strada da presentatrice, per la quale mi sento naturalmente portata, anche se è il teatro che più di ogni altro mi permette di cucirmi addosso quel che meglio mi si confà». A chi ispirarsi per arrivare al traguardo? «Adoro Lorella Cuccarini» risponde, «è uno dei miei idoli. Versatile e poliedrica, è riuscita a conciliare professione e famiglia senza dover rinunciare a nulla. Anche Paolo Bonolis è un grandissimo conduttore: qualsiasi programma faccia riesce a farlo in modo eccellente, perché è lui che, con il suo talento, riesce a caratterizzare ogni singolo format».