di Daniela Gori
dicembre 2019
E’ stato con “Romeo e Giulietta” che la maestra di danza Sara Pacini di Quarrata – diplomata alla Royal academy of dance e direttrice artistica della scuola Art academy di Massa, ha portato sul “suo territorio” i sorprendenti risultati ottenuti con gli allievi dei corsi.
Al teatro Moderno di Agliana, i giovani allievi, dalle bambine più piccole ai ballerini dei corsi più avanzati, hanno danzato per oltre un’ora in uno spettacolo in quindici scene, con la coreografia di Sara Pacini e Claudia Marzulli, che ha incantato la platea. Lo stesso balletto, a cui ha collaborato anche il regista e attore Lorenzo Pratesi, era stato già presentato con successo all’Estate Versiliana.
Faranno parte dei libri di storia locale della Toscana nella biblioteca del Consiglio regionale i due libri di Paola Petruzzi e Rosita Testai, “Un filo tra arte e artigianato” e “L’artigianato del mobile nel ‘900 a Quarrata”.
Gli intrecci tra la storia dell’artigianato quarratino e la Storia del primo ‘900 in Italia, sono l’argomento principale dei due testi, corredati di un prezioso apparato fotografico, scritti dopo un accurato lavoro di ricerca sul territorio. Dopo un primo contributo per la stampa dei due libri, proprio recentemente la presidenza del Consiglio Regionale ne ha deliberato la ristampa andando a coprire le spese complessive di 400 copie con un finanziamento di circa 4000 euro. «Con più copie a disposizione potremo fare una diffusione più estesa alle scuole, alle biblioteche, ai musei ed alle associazioni culturali» ha osservato Rosita Testai «siamo contente perché questo finanziamento premia il lavoro di valorizzazione della storia locale di Quarrata, già intrapreso a suo tempo dal Circolo Arci, con altri testi a sfondo storico». L’interesse della Regione e soprattutto del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani per la storia locale, ha spinto Testai a proporre questi due lavori, dopo che da tempo era alla ricerca di uno sponsor.
Le due nuove “antenne” installate a Quarrata in via Piero della Francesca e presso il centro di raccolta rifiuti Eco in Via Bocca di Gora e Tinaia non sono dovute al 5G (acronimo di 5th Generation), ma servono per l’ampliamento della rete di telefonia mobile di Iliad e di Wind.
E’ quanto comunica Legambiente Quarrata, confermato anche da parte dell’amministrazione comunale, in seguito alle polemiche nate da alcuni cittadini che hanno temuto l’arrivo in sordina sul territorio quarratino della tecnologia di quinta generazione, le cui ripercussioni sulla salute, secondo alcuni, devono ancora essere studiate. Proprio per precauzione e nell’attesa che se ne sappia di più, pare che circa una ventina di Comuni italiani abbiano deciso con un’ordinanza di dire “No” al 5G. Anche se Quarrata non è tra questi, i cittadini per ora possono stare tranquilli: quelle appena installate sono finalizzate allo sviluppo della rete che serve ai vari gestori a far funzionare i telefoni cellulari. Come ha chiarito anche Daniele Manetti presidente di Legambiente Quarrata: «Ad oggi per il loro controllo e per tutte le altre antenne installate nel territorio quarratino, c’è un regolamento del Comune di Quarrata, nato anche in seguito alle nostre rivendicazioni del passato per tutelare la salute pubblica e Legambiente Quarrata sta appurando che tutto proceda correttamente nel territorio». Che la procedura sia controllata lo ha confermato Andrea Casseri, ingegnere dell’ufficio ambiente del Comune.
Una cerimonia emozionante, quella di consegna del premio “Cultura e sport”, organizzato e promosso dalla Fondazione Banca alta Toscana presso l’auditorium della banca alta Toscana, a Vignole, per dare un riconoscimento a personaggi del territorio che abbiano ottenuto risultati di prestigio in ambito culturale e sportivo.
Due sono stati i premiati: Luca Bracali, per la cultura il pistoiese, in quanto fotografo, regista ed esploratore, mentre Mattia Martini di Agliana per lo sport, in qualità di manager che ha lavorato con successo all’Atletico Madrid Femenino, come consulente di calcio-mercato e poi opinionista sportivo in studio per Sky Sport 24. Il grande amore per gli ambienti naturali coniugato alla passione per la fotografia, sono state poi al centro dell’intervento di Luca Bracali che ha mostrato immagini suggestive e emozionanti prodotte nel corso della sua carriera, culminata adesso con la nomina a ambasciatore di Save the planet.