I brevi di Noidiqua

I brevi di Noidiqua

di Linda Meoni

giugno 2014

Ambulatoriale o a domicilio, per poter assistere al meglio la popolazione quarratina. Promessa mantenuta da parte della Croce rossa comitato locale che, dopo l’annuncio di due mesi fa, ha messo a disposizione degli utenti un nuovo servizio, quello infermieristico. Il servizio prevede la presenza di professionisti negli ambulatori della Croce rossa di Quarrata in via Montalbano 105, sede della guardia medica, con orario 9.30-11.30 e 15-17 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato porte aperte solo la mattina dalle 9.30 alle 11.30. Il servizio, come detto, potrà essere effettuato anche a domicilio laddove gli utenti abbiano difficoltà di spostamento, oltre gli orari indicati per gli ambulatori. Per ogni necessità è a disposizione un numero di cellulare dedicato, chiamando il quale si potrà prenotare il servizio (391.3848068). «A effettuare il servizio ci saranno i nostri volontari della Croce rossa laureati in infermieristica» precisa il presidente Marco Grassini. «L’obiettivo nel tempo è quello di riuscire ad attivare ambulatori per quante più specializzazioni mediche possibili. Il tutto dovrà avvenire necessariamente nell’arco di un tempo lungo: l’impegno non manca, sono però le risorse economiche che non sono mai abbastanza».

Quasi undicimila nella sola provincia di Pistoia, ovvero il 40% circa sul totale degli stranieri presenti in città, con mille aziende impegnate principalmente nei settori di vivaismo ed edilizia registrate alla Camera di commercio. Numeri questi che fanno della comunità albanese una delle più popolose e attive nella nostra provincia. Per questo è nata la necessità nei mesi scorsi di creare un punto burocratico e istituzionale di riferimento, al quale rivolgersi in caso di bisogno. È stato inaugurato circa un mese fa nella sede di via Fermi della Cna di Pistoia il consolato onorario di Albania che vede Gianni Simone Overi, noto imprenditore quarratino al timone col fratello David dell’azienda Formitalia con sede a Valenzatico, investito del ruolo di console.

Era tutto pronto e tutto a posto per festeggiare in grande stile l’inaugurazione della nuova tangenziale che collega Quarrata a Prato. Tanto che, per non farsi mancare niente, erano stati piantati anche dei grossi cespugli a costeggiare un tratto della tangenziale, poco prima del grande ponte di ferro tra Casini e Caserana, forse cento piante o poche meno. Sono bastate alcune giornate primaverili (poche in verità) perché quella fila di arbusti diventasse una sterpaglia che si potrebbe ormai dire buona per accendere un falò. «Uno spreco di denaro oltre che un brutto spettacolo» spiega Daniele Manetti che segnala l’incuria. «Ci auguriamo solo che la stessa fine non la facciano le piante che si è deciso di mettere in Querciola».

Un trionfo per il liceo artistico Petrocchi che ha fatto bella mostra di sé e dei suoi talenti lo scorso 6 giugno. Nelle sale affrescate del palazzo comunale di Pistoia, alla presenza delle autorità cittadine e ai rappresentati dell’Aci pistoiese, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso Chilometro Green, curato da Marco Bresci. Il progetto era rivolto alle scuole superiori con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sul tema della mobilità sostenibile, stimolando la fantasia, la creatività e l’entusiasmo dei giovani. Il concorso ha visto per la prima volta anche la partecipazione del liceo artistico Petrocchi, con la sezione Disegno Industriale di Pistoia e di Quarrata. I docenti Baldecchi, Cappellini e Raiser, hanno affiancato le loro classi quinte in un progetto insolito e impegnativo per la scuola. Gli studenti hanno risposto con entusiasmo, producendo elaborati di altissima qualità. La classe 5°H di Quarrata (solo gli studenti di Disegno Industriale) si sono aggiudicati il terzo premio, mentre alla sede di Pistoia è stato assegnato il secondo premio con il progetto della 5°Asp (Disegno Industriale) che ha conquistato il premio speciale per il design. Le opere sono state esposte nelle sale affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia.

Amerigo Dorel, quarratino d’adozione, noto scultore contemporaneo, ha inaugurato una grande mostra lo scorso 10 giugno nella sede dell’Ambasciata americana a Roma. Una ventina di pezzi a raccontare “Il tempo sospeso” e una rilettura scolpita dell’opera maestra di Dante, la Divina commedia, che qui si presenterà per la prima volta, nei passi di Purgatorio e Paradiso; una sorta di astrazione mentale che apre a una nuova interpretazione di una delle opere letterarie più conosciute nel mondo passando attraverso il bronzo. Un nuovo tassello nel ricco curriculum di Dorel, che ha all’attivo interventi artistici collocati in tutta Italia e nel mondo, in chiese o cattedrali, insieme ad una fertile produzione ambientale e privata su commissione. Numerose le tracce che Dorel ha lasciato anche alle porte della nostra città: basti pensare al monumento a Salvo D’Acquisto di Casalguidi, al San Michele alla chiesa di Buriano, al monumento alla libertà a Montecatini oppure a quello dedicato alla forza della cooperazione a Vignole, alla cui inaugurazione nel 2004 partecipò anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi, da sempre estimatore dell’opera di Dorel.

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