di Redazione
marzo 2019
Da gennaio di quest’anno è online il nuovo sito dell’Associazione Pozzo di Giacobbe, www.pozzodigiacobbe-onlus.com.
Si tratta di uno spazio web ben strutturato e costantemente aggiornato, creato per raccontare il lavoro quotidiano di questa associazione molto attiva su vari fronti. Fra le novità più importanti, ci sono le statistiche di rendicontazione rispetto agli aiuti alle famiglie erogati dall’Emporio Sociale, una pagina dedicata ai volti di chi ha scelto di impegnarsi nel volontariato o nel lavoro in associazione, oltre alla possibilità di conoscere in tempo reale quanti sono i volontari in servizio e su quali progetti. “Non abbiamo voluto lasciare niente al caso, tanto che anche il menu del sito recita un messaggio importante: Insieme facciamo la differenza” fanno sapere dall’associazione.Infine il Pozzo di Giacobbe ringrazia l’“Aiosa Web Agency” di Pistoia per il supporto dato alla realizzazione del sito. Noi, come redazione, facciamo in particolare i complimenti a coloro che scrivono nella sezione: “Diario di bordo giorno per giorno”, perché vi si trovano articoli ed interviste molto interessanti.
Finalmente colto in fallo uno dei tanti responsabili dell’abbandono abusivo di rifiuti, grazie alla segnalazione, con tanto di numero di targa, fatta alla polizia municipale da un cittadino che si era imbattuto nella scena.
L’autore del gesto incivile infatti, era intento ad abbandonare lungo il ciglio della strada di via Boschetti e Campano, otto sacchi neri contenenti calcinacci, piastrelle ed inerti di vario genere. Gli agenti del Comando della municipale di Quarrata, coordinati dal vice comandante Pamela Michelozzi, hanno eseguito i dovuti accertamenti per risalire alla titolarità del veicolo ed individuarne il conducente. Concluse le verifiche, gli agenti si sono presentati a casa del cittadino al quale non è rimasto altro che confermare la propria responsabilità nell’abbandono degli inerti. I rifiuti contenuti negli 8 sacchi neri, sono stati classificati come “speciali non pericolosi”, pertanto al responsabile del loro abbandono sono state notificate due sanzioni amministrative: una ai sensi del regolamento comunale sui rifiuti e un’altra per aver infranto le norme in materia ambientale contenute nel decreto legislativo 152 del 3 aprile 2006. Una pratica diffusa che ha una ricaduta sulla comunità in termini ambientali ed economici, come ha affermato il sindaco Marco Mazzanti, che ha aggiunto: «Ringrazio il cittadino che non è rimasto indifferente ed ha contribuito a individuare il responsabile, e un grazie al personale della polizia municipale».
Paolo Gori, fisioterapista laureato e titolare del Centro “Fisioterapia Gori”, con sede Quarrata e Agliana, ha concluso a novembre 2018, il Master di I° livello in “Osteopatia dei disordini Neuro-Muscolo-Scheletrici”.
Si tratta di un percorso di formazione post-universitaria biennale, creato dall’Università di Verona ed aperta a Medici e ai Fisioterapisti. Il presente attestato consente a Paolo Gori di essere ulteriormente specializzato in Osteopatia, in quanto quest’ultimo riconoscimento si aggiunge al Master in Fisioterapia Sportiva conseguito presso l’Università di Pisa. Oltre a questo Gori, nel 2016 ha concluso un percorso di studi quadriennale post laurea, il “Concetto Maitland” superando brillantemente l’esame finale abilitante. Nella foto: consegna dell’attestato del Master, scattata presso la storica aula Gavazzi della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Verona, diploma consegnato dal presidente della E.O.M. Italia (Escuela de Osteopatia de Madrid) Andrea Turrina e dal Prof. Nicola Smania direttore della Medicina Fisica e Riabilitativa dell’Università di Verona. La E.O.M. è una scuola di Osteopatia presente in 5 sedi in Italia e in altrettante 67 sedi in tutto il mondo.
Hanno lavorato per circa un mese fianco a fianco con artisti di fama nazionale e internazionale, decorando in maniera originale tutti gli spazi interni della loro scuola.
Un progetto innovativo, che ha visto coinvolti tutti i 380 bambini della scuola primaria di Vignole, che hanno imparato ad apprezzare il valore educativo dell’arte e del lavoro di gruppo. Il “Progetto arte”, workshop è stato promosso dall’Istituto comprensivo Mario Nannini e realizzato dall’associazione culturale “The wall” con il prevalente contributo delle famiglie dei bambini, della scuola, del Comune di Quarrata e della Fondazione della Banca Alta Toscana. I bambini, durante quattro settimane, hanno elaborato una sorta di pittura materica, utilizzando oltre ai colori anche l’applicazione di alcune forme di vario materiale, sui muri dell’atrio di ingresso, della rampa di accesso al piano superiore, dei corridoi al piano terra e al primo piano. Il risultato è stata un’opera d’arte astratta, di grandissime dimensioni.