di Redazione
dicembre 2017
Un pranzo per festeggiare il 203mo anniversario dalla fondazione dell’arma dei Carabinieri è stata organizzata al Cavallino Rosso da Fischio lo scorso 8 ottobre.
Durante il pranzo è stato festeggiato anche il quarratino Aldo Ferri, per l’onorificenza che l’Arma gli ha tributato a giugno, durante le celebrazioni per l’anniversario della Benemerita nel piazzale della caserma pistoiese di viale Italia. In quell’occasione l’appuntato in congedo Ferri, ha ricevuto l’attestato di merito per i 40 anni di appartenenza all’Associazione nazionale carabinieri direttamente dalle mani del nipote, il maresciallo Leonardo Ferri. L’arruolamento di Aldo risale addirittura al 1942, durante la seconda guerra mondiale, nella quale vestendo la divisa, ha vissuto anche la terribile esperienza della prigionia e della deportazione. Alla festa hanno partecipato i membri dell’associazione locale dei Carabinieri in congedo, di cui Aldo Ferri è stato fra i fondatori, che hanno voluto esprimere a Ferri i loro rallegramenti per il riconoscimento; a questi si è unito il sindaco di Quarrata, Marco Mazzanti, e una rappresentanza dei Carabiniere di Quarrata e Pistoia.
Ancora una bella soddisfazione per lo scultore Giorgio Butini, quarratino d’adozione, la cui opera in marmo “Regeneratio” è stata accolta al Jordan Museum di Amman.
La statua si ispira all’Uomo Vitruviano, uno di disegni più famoso di Leonardo da Vinci, che rappresenta l’unione simbolica tra arte e scienza. La figura infatti è perfettamente collocata all’interno di due figure geometriche, il cerchio e il quadrato, forme considerate perfette dal filosofo greco Platone. L’opera è stata consegnata direttamente dall’artista lunedì 6 novembre, durante l’inaugurazione della mostra “Leonardo’s machines” che la capitale giordana ha dedicato al genio di Vinci, in previsione delle celebrazioni per il cinquecentenario della sua morte, nel 2019. All’inaugurazione erano presenti la principessa Rajwa Bint’Ali, in rappresentanza della famiglia reale oltre a varie autorità dell’ambasciata italiana tra cui l’ambasciatore Giovanni Brauzzi. Al Jordan Museum saranno esposti anche modelli ricostruiti fedelmente dai disegni dei Codici Vinciani grazie all’abilità artigianale di Gabriele Niccolai direttore artistico del museo fiorentino della sua famiglia.
Occorrerà aspettare qualche mese per sapere dal Comune di Quarrata e dalla Provincia di Pistoia se sarà possibile eliminare il traffico pesante da via IV Novembre, stando a quanto emerso durante l’ultimo l’incontro tra alcuni cittadini e soci di Legambiente Quarrata con Daniele Manetti e i rappresentanti dei due Enti: per il Comune l’assessore Gabriele Romiti e il tecnico addetto alla viabilità Massimo Valensise, per la Provincia Beatrice Topazzi e Marco Bargiacchi.
Una questione già sollevata in passato dopo gli incidenti mortali avvenuti su questo tratto di strada. Ma anche per la sistemazione del marciapiede e delle fosse, i pedoni non dovranno aver fretta: i costi degli uni saranno inseriti nei bilanci comunali del 2018, mentre sarà nei conti già esigui della Provincia che dovrà essere inserita la voce “manutenzione fosse”. Infine, agli esercenti che auspicano parcheggi e posti di sosta riservati, ammesso che ve ne sia la possibilità, non resta che attendere il nuovo piano regolatore, che deve essere approvato nel 2018.
Ancora una volta, come sempre, l’irriverenza della morte non ha avuto remore e pietà per nessuno, allontanando Roberto Fiorindi dalle persone che ha amato e con cui ha condiviso il suo percorso di vita.
Roberto era molto conosciuto nella nostra comunità, in quanto socio fondatore negli anni ’70 del circolo ARCI di Olmi, poi gestito con sua moglie Franca, scomparsa anche lei da alcuni anni. Roberto si è spento il 6 novembre, dopo l’aggravarsi di una brutta malattia, sempre accudito amorevolmente dalla figlia Serena, dal genero Marco e dall’unico e amato nipote, Lorenzo. A lui è rivolto il pensiero degli amici di Olmi, in primis quello di Martino Martini con il quale ha sempre condiviso la sua voglia di ridere. Così infatti lo ricordano in molti, sorridente e pronto ad ascoltare l’ultima barzelletta del momento. Il tuo sorriso contagioso sarà sempre con noi “Gli amici del Parco Verde”.