di Redazione
dicembre 2022
Una serata per ricordare Stefano Lomi e i tempi mitici del Pentagramma, il negozio di dischi e strumenti musicali che in piazza Risorgimento a Quarrata era un punto di ritrovo per musicisti e amanti delle sette note.
Il 25 novembre, alle 21, al Parco Verde di Olmi, gli amici di sempre, Sergio Mascagni, Roberto Ponziani e Michele Tropeano hanno dedicato le loro note a Stefano, suonando quei pezzi che lui amava particolarmente. Lomi, scomparso nel novembre di 10 anni fa, ha lasciato un grande vuoto nel gruppo di musicisti quarratini, come ricorda lo stesso Mascagni: «Era una persona generosa, che tanto amava stare in silenzio in vita quanto ora al contrario per noi fa “rumore” la sua assenza» dice il chitarrista, per spiegare quanto manchi a tutti l’amico esperto di cantautori e di musica rock, titolare del negozio Pentagramma «Basti pensare che aveva comprato un giradischi da portare alla Casa del Popolo, per far avvicinare i giovani alla musica ascoltando i pezzi scelti da lui e stimolarli perché si appassionassero allo studio di uno strumento». Nel negozio, aperto nel 1982 in società con Carlo Giannini, chitarrista molto conosciuto a Quarrata, si poteva discutere degli album appena usciti di qualche gruppo famoso, ascoltare le hit e fare due chiacchiere con Stefano, che di musica se ne intendeva. La serata al Parco Verde è stata a ingresso libero, lo spazio è stato messo a disposizione in modo gratuito dal circolo e ugualmente sono state offerte le locandine, perché Stefano si faceva voler bene e poterlo ricordare con la musica permette di continuare a sentirne la presenza tra i suoi amici e affetti più cari.
Cinque artisti, che negli anni settanta erano insieme al Liceo Artistico Firenze 2 (uno come insegnante e quattro come allievi) si sono ritrovati in una mostra collettiva, intitolata “Percorsi”, tenutasi al Centro di arte contemporanea di villa Smilea a Montale dal 4 al 18 novembre.
Flavio Bartolozzi era l’insegnante di Plastica (cioè scultura con creta, gesso, cemento e legno) e tra i suoi allievi, con i capelli lunghi e l’eskimo, c’erano Marcello Del Soldato, Stefano Donati, il quarratino Mario Ramazzotti e Nazario Scelsi. In quegli anni ’70 del secolo scorso, erano parte di un qualcosa che, senza saperlo, avrebbe tracciato i loro percorsi di vita e ora, dopo 50 anni, espongono insieme, continuando il percorso iniziato allora. Marcello Del Soldato, Stefano Donati, Mario Ramazzotti e Nazario Scelsi, dopo quei meravigliosi anni trascorsi insieme, hanno intrapreso strade diverse seguendo quanto la vita concedeva loro. Comunque senza mai perdere quei legami, indissolubili, con il disegno, con i colori, con la forza di espressione che, l’allora Professore, aveva trasmesso.
Mario Ramazzotti dopo la prima personale a Quarrata nel 1977 ha lavorato come grafico e cartellonista fino all’apertura di uno studio di pittura a Firenze; a lui abbiamo dedicato un articolo nel 2021 che potete leggere sul nostro sito noidiqua.it