di Redazione
marzo 2023
“Save The Planet” è il nome dell’installazione artistica realizzata da Andrea Massaini, direttore marketing di Vannucci Piante, e inaugurata il giorno 20 marzo 2023.
L’opera si trova proprio all’altezza dell’uscita di Pistoia sull’autostrada A11, dove, secondo un recente studio, transitano 60 milioni di automezzi ogni anno. Il concetto di base espresso da Massaini è il “Salvataggio”, raffigurato con dieci bellissimi cipressi toscani che “indossano” delle ciambelle da mare, proprio come se fossero esseri viventi. Ed è proprio alle ciambelle da salvataggio e alla moltitudine di persone che muoiono ogni giorno in mare, che questa opera vuole portare l’attenzione: un forte richiamo al salvare vite umane, al mutuo soccorso, al sostenersi l’uno con l’altro. «Quello che mi ha fatto accendere la scintilla» racconta Andrea Massaini «è stata proprio l’espressione “essere vivente” perché le piante vivono, proprio come gli animali e l’uomo. In questo caso sono delle “sentinelle” messe lì, a cielo aperto, a tener vivo l’argomento. Il Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura ha più volte detto che salvare non è solo un dovere morale, bensì un obbligo. Salvare un essere vivente è delineato in più punti della nostra Costituzione, e questo dovrebbe essere un atto spontaneo, semplice, di tutti i giorni. Ecco perché abbiamo voluto inaugurare l’installazione di lunedì a mezzogiorno, proprio quando scorre la vita normale e si compiono le storie di tutti i giorni».
E’ un ambiente di apprendimento innovativo, adatto alle varie attività per i bambini e le bambine della scuola primaria quello che d’ora in poi avranno a disposizione alla scuola Fabrizio De André di Santonuovo, del comprensivo Bonaccorso da Montemagno.
Potrà essere utilizzato da tutte le classi in particolare per le attività legate alle scienze, all’arte, alla musica, alla lettura. Si tratta di una grande aula polivalente, allestita con arredi mobili, tra cui scaffali, tavoli e una grande pedana in legno con sedute. L’aula è dotata tra l’altro di strumenti musicali e di un pianoforte elettrico, oltre a un monitor touch su carrello. Realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, a seguito della partecipazione al bando Scuole in movimento 2022 della Fondazione Caript, il nuovo ambiente polivalente è stato denominato “Girotondo Faber”, con un esplicito riferimento alla canzone dell’artista cantautore al quale è dedicata la scuola primaria di Santonuovo. Un primo assaggio della versatilità dell’aula per le molteplici proposte delle insegnanti ai bambini è stato offerto durante l’inaugurazione ai rappresentanti dei genitori, con il dirigente scolastico, Luca Gaggioli, il Sindaco di Quarrata Gabriele Romiti e l’assessore alla pubblica istruzione Annamaria Turetti, quando i piccoli studenti hanno cantato, letto un ringraziamento e si sono alternati in varie attività.
Partecipazione e lamentele della comunità di ferrucciani all’assemblea di fine marzo al circolo “La Tranquillona” di Ferruccia, per la chiusura da parte della Provincia del varco in via IV novembre, che veniva utilizzato da pedoni e ciclisti per andare nella zona con gli esercizi commerciali e l’ufficio postale della frazione.
Alla riunione, sollecitata proprio dagli stessi cittadini, erano presenti il vicepresidente della Provincia Gabriele Giacomelli, il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti, l’assessore ai lavori pubblici di Agliana Maurizio Ciottoli e il dirigente tecnico della Provincia Marco Gori. Gori ha spiegato ai cittadini, la motivazione: «La chiusura è dovuta alle normative di sicurezza, perché la presenza del guard rail in quel punto protegge da incidenti in un punto di forte scorrimento delle automobili. Tuttavia possono essere esaminabili alcune modifiche che però dovranno essere vagliate per il mantenimento della sicurezza appunto sempre secondo le normative». Una risposta che non ha soddisfatto i cittadini presenti, fermi sulle loro posizioni per difendere al contrario pedoni e ciclisti, rilevando l’uguale importanza della sicurezza di questi ultimi a confronto con quella dei veicoli. «Ci sono persone che adesso scavalcano a piedi il guard rail esponendosi a un rischio notevole anche perché adesso c’è un restringimento del ponte» hanno sottolineato più persone; «quello era un passo utile. Ora per andare nella zona del Mulino c’è da attraversare tutta la strada, pericolosissima. Oppure bisogna fare un giro lunghissimo, improponibile per un anziano che per esempio vuole andare alla Posta». Da parte di sindaco di Quarrata, assessore di Agliana e vicepresidente della Provincia è stato garantito l’impegno per cercare un dialogo con tecnici e funzionari, e trovare soluzioni utili a risolvere il problema.
Chiediamo aiuto a tutte le persone per ritrovare l’orologio di Leonardo.
E’ con un accorato appello sulla pagina di facebook “Sei di Quarrata se” che Carlotta Tarabella, cugina di Leonardo Michelozzi, chiede aiuto a nome soprattutto della famiglia per ritrovare l’orologio preferito del ragazzo che perse la vita nel novembre scorso. “Sono entrati i ladri in casa dei genitori Tiziana e Henrich e hanno rubato oltre che molti loro oggetti personali, anche quelli di Leonardo” scrive la ragazza. “In particolare hanno rubato l’orologio preferito di Leonardo che teneva sempre al suo polso”. I ladri si sono introdotti in casa Michelozzi a Catena in un pomeriggio di marzo l’altro mentre i genitori erano al lavoro e hanno rovistato nelle due camere da letto. In quella del ragazzo hanno preso vari oggetti d’oro che gli appartenevano, i soldi rimasti nel portafogli e l’orologio e che era ancora sul comodino da quel maledetto 28 novembre, quando un destino crudele si è portato via Leonardo nell’incidente a Olmi mentre stava andando a lavorare in sella alla sua moto. Leonardo quella mattina aveva deciso di non indossare quell’orologio Longines, e i genitori in questi mesi avevano voluto mantenere tutto nella sua camera come lui l’aveva lasciato.
«La provincia di Pistoia viene sconvolta da una serie di efferati delitti. Nel giro di un mese e mezzo sono due le vittime che vengono barbaramente uccise con modalità strane e desuete…»
Questo si legge nella sinossi in quarta di copertina, del nuovo Thriller di Marco Venturi, intitolato “Il sangue dei martiri”, edito da Porto Seguro Editore. Le indagini verranno affidate al commissario Valter Vecchi e alla sua squadra, che presto farà i conti con un terzo cadavere. Insomma, troppi morti e nessun sospettato né movente plausibile. Non a caso nella sinossi di legge ancora: «…Un romanzo forte, che lascia col fiato sospeso il lettore dalle primissime pagine…» Questo intricato giallo, uscito nel dicembre scorso, è l’opera seconda dello scrittore residente a Montale, ma molto conosciuto a Quarrata, in quanto gestisce il centro sala della Sede di Vignole di Banca Alta Toscana. “Il sangue dei martiri” si può acquistare on line sui principali store, oppure sul sito: portoseguroeditore.com. In alternativa si può trovare nelle librerie di Pistoia, fra cui la Feltrinelli di via degli Orafi. Ricordiamo infine ai lettori che al primo thriller di Marco Venturi, “Morte alla fine dei social”, abbiamo dedicato un articolo nel 2021, che può essere riletto sul sito noidiqua.it
Le comunità di Montale e Quarrata sono in lutto per la morte a fine marzo, all’età di 72 anni, di Ferdinando “Fernando” Faralli, presidente della Fratellanza dei Lavoratori Tobbianesi.
Faralli è stato anche per 34 anni, fotografo professionista a Quarrata, con il suo studio Foto Olympia in piazza Risorgimento. Grazie al suo lavoro ha realizzato migliaia di servizi, diventando nel tempo il fotografo ufficiale di tante famiglie quarratine, che lo hanno scelto per le loro occasioni più importanti. Da quando aveva lasciato la professione, “Fernando” si era impegnato nel volontariato con la Fratellanza dei Lavoratori Tobbianesi, contribuendo a ridare vita alla Casa del popolo, con la risistemazione dei locali, tra i quali la sala del biliardo e il salone principale, e con l’organizzazione di eventi ricreativi, di manifestazioni pubbliche e di momenti di ritrovo dell’associazioni del paese. La Fratellanza, sotto la guida di Faralli, ha anche compiuto opere di manutenzione di spazi pubblici in accordo col Comune e durante la pandemia si è adoperata moltissimo per la raccolta di beni alimentari, a favore delle famiglie bisognose. L’amore per Tobbiana è stato ricambiato dalla gente del paesino montalese che gli ha sempre tributato affetto e stima. Numerosi i messaggi di cordoglio sono arrivati anche sulla nostra pagina Facebook. “Fernando” era nato in provincia di Arezzo ma si era trasferito a Montale da piccolo con la famiglia. Aveva imparato l’arte della fotografia dal montalese Mario Gori di Foto Ottica Selene.