di Redazione
giugno 2023
Quarrata con villa La Magia è stata tra le protagoniste del passaggio in Toscana della Mille Miglia, nella giornata del 15 giugno.
Nella 41esima Rievocazione Storica della famosa corsa che Enzo Ferrari definì “la corsa più bella del mondo” infatti l’itinerario della tappa da Siena a Pistoia ha previsto che le auto d’epoca abbiamo sceso il Montalbano dal San Baronto e nel frattempo il team Ferrari si è fermato per la pausa pranzo nella villa medicea. Da lì ha proseguito per Parma, meta della terza frazione della corsa, passando dalla piazza del Duomo di Pistoia e poi dall’Abetone. Per gli organizzatori e lo staff di supporto della gara che si sono fermati o a Quarrata c’è stata la possibilità di fare anche una visita guidata nel complesso monumentale della villa patrimonio Unesco. «Siamo veramente orgogliosi di ospitare questo evento così prestigioso sul nostro territorio» ha dichiarato il sindaco Gabriele Romiti «e soprattutto di poter far sostare e pranzare i piloti, ma anche gli organizzatori e tutto lo staff della gara, nei bellissimi annessi della nostra Villa Medicea La Magia, che sarà sicuramente una cornice perfetta ed elegante alla manifestazione». La corsa è iniziata il 13 giugno, con la consueta partenza da Brescia passando per Veneto ed Emilia-Romagna, concludendo la prima tappa a Cervia – Milano Marittima, mentre il 14 giugno la carovana di auto storiche ha terminato la seconda tappa a Roma.
Una panchina viola, come viola è il colore simbolo della fibromialgia, è stata inaugurata mercoledì 17 maggio in piazza della Vittoria a Quarrata.
L’Amministrazione comunale quarratina infatti ha deciso di aderire e sostenere l’iniziativa del Comitato Fibromialgici Uniti (Cfu) “Facciamo luce sulla Fibromialgia”. «In Italia sono almeno 3 milioni i malati che soffrono di questa patologia di tipo autoimmune, insidiosa perché dal decorso subdolo ha spiegato Michela Peritoni, referente dell’associazione per la provincia di Pistoia «proprio perché difficilmente diagnosticabile la fibromialgia attualmente non è ancora stata inserita nei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e quindi non viene riconosciuta come patologia cronica invalidante. Questa soprattutto è la nostra battaglia perché le istituzioni si accorgano di noi e la fibromialgia venga inclusa nei Lea, in modo che si possano avere delle agevolazioni e le cure non siano più totalmente a carico del malato come accade adesso».
Tanta soddisfazione e apprezzamenti positivi per il lavoro di ricerca storica realizzato dalle studentesse e dagli studenti della classe 3 A della secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Nannini di Vignole.
Un lavoro impegnativo, di studio e di scrittura durato tutto l’anno scolastico, che ha portato alla stesura di un libro sulle donne del territorio tra Pistoia e Prato che hanno dato un contributo alla Resistenza e alla lotta al nazifascismo. “Memorie di resistenza e coraggio al femminile”, questo il titolo del piccolo volume, stampato in proprio con i fondi della scuola, frutto di un lungo percorso di studio e approfondimento. «Nei libri scolastici di storia si parla sempre di uomini che nel bene e nel male hanno svolto grandi imprese come se anche le donne non avessero fatto la loro parte» ha spiegato Alessandra Rossi, la docente di lettere del Nannini che ha curato tutto il progetto, insieme al collega Basilio Gioitta.
Ritornano le indagini del barbiere Fernando detto Ciuffo, che con i suoi modi un po’ impiccioni ama ficcare il naso nelle inchieste del maresciallo De Girolamo, alle prese con un nuovo delitto nel paesino toscano in cui vive.
Con “Il mistero di villa Baldini” Franco Burchietti propone ai lettori amanti di romanzi gialli il suo quarto libro della serie ambientata a Valleciterna, nome di fantasia di un paese, dove il circolino, la chiesa, il coro dei personaggi sono caratteristici di quei luoghi rimasti da sempre fedeli alla loro identità. Questa volta le indagini riguardano il mistero del ritrovamento, in una villa, del cadavere di una donna, la cui identità sconosciuta riporta a galla l’enigma della scomparsa di Matilde Baldini, sparita nel nulla da venticinque anni e di cui non si è più saputo che fine abbia fatto. Tutta la vicenda ruota attorno alla villa un tempo sontuosa,all’epoca in cui vi risiedevano i Baldini, ma ormai abbandonata e divenuta un rudere occupato da senzatetto. «Qualcuno riconoscerà nei miei romanzi l’ambientazione nei luoghi dei dintorni di Quarrata» ha spiegato Burchietti che è originario della frazione quarratina di Montemagno «la mia intenzione, malgrado abbia inventato un paese di fantasia, è proprio quella di scrivere del nostro territorio, per far conoscere una realtà, quella dei piccoli borghi e delle comunità che ci vivono, che purtroppo a poco a poco andrà scomparendo. D’altra parte mi è sempre piaciuto anche scrivere gialli sono sempre stato appassionato di queste letture e adesso che sono in pensione e ho del tempo libero posso dedicarmi a creare trame con indizi e investigazioni».
«Saper ascoltare è il moto perpetuo che fa girare il mondo»: questa frase di presentazione, raccoglie meglio di ogni altra sintesi, il concetto che sta alla base di “Motus -Voice Of Rebellion Part. 2”, l’ultimo album del musicista/compositore/produttore Gabriele Bellini, uscito a giugno.
Undici tracce, tanti ospiti speciali davanti al microfono, per un album ricco di suoni e suggestioni, considerato anche dalla critica musicale, come uno dei lavori più completi, intimi ed ispirati del chitarrista quarratino, che certamente non si può definire privo di creatività, visto che ha già collezionato ben 12 album solisti, escluso l’ultimo. In più, nella sua trentennale carriera, Bellini ha fondato varie band, fra cui spiccano gli Hyaena, un gruppo di heavy-power formatosi 30 anni fa e considerato fra i più importanti nel panorama musicale alternativo italiano. Come produttore invece, ha creato insieme a Giacomo “Jac” Salani, l’etichetta discografica no profit “Qua Rock Records”, che ha dato voce a tanti musicisti, producendo decine di album. Oltre a tutto questo, Gabriele Bellini si propone da sempre di rivitalizzare la scena musicale del nostro territorio; a riguardo segnaliamo le serate all’ex Tamburo della luna, di cui l’ultima si è tenuta il 14 maggio 2023 ed ha visto alternarsi sul palco diversi artisti e band. “Motus”, come si evince dal sottotitolo è il secondo capitolo de “De voice of rebellion”, che ha visto la nascita con V.O.R. nel 2022. D’altronde a Gabriele Bellini il tema delle trilogie è caro, pensiamo a: “Primo acustico shock elettrico”, “De revolutionibus orbium celestium” ed “Evolution”. Per seguire l’artista quarratino potete cercarlo su Facebook, Instagram e YouTube.