di Redazione
settembre 2023
L’11 luglio è trascorso un anno dalla morte di Giacomo Di Napoli, ormai noto col nome di Giak Nuotatore Volante.
La ferita è ancora aperta in tutti coloro che hanno conosciuto questo giovane straordinario, campione di acrobazia in aliante, nuotatore e istruttore di nuoto della Cogis, talento assoluto nell’aria, nell’acqua delle piscine ma anche nelle relazioni umane, nella capacità di seminare passione, entusiasmo e fiducia. L’anniversario della morte di Giacomo Di Napoli è stato celebrato con due eventi a Montale e a Quarrata. A Montale è avvenuta la cerimonia dell’intitolazione a Giacomo Di Napoli della piscina provinciale gestita dalla Cogis. Nel pomeriggio si è svolta una cerimonia religiosa presso il campo di volo Il Pinguino di Santonuovo dove Giacomo svolgeva da sempre la sua attività di pilota. Ha officiato la cerimonia il cappellano dell’aeronautica don Salvatore. Giak è stato ricordato anche lo scorso 23 settembre con un concerto di beneficenza organizzato dall’associazione Giak Nuotatore Volante con l’orchestra giovanile Emanuele Muzio (formata da giovani talenti Diplomati presso Conservatori Italiani ed Europei) diretta dal giovane Maestro Tommaso Giannoni, e la partecipazione straordinaria di Susanna Rigacci e Paolo Zampini (rispettivamente cantante e flautista di Ennio Morricone). Ha partecipato all’evento anche il cantante Daniele Narducci (amico di Giacomo) e giovane talento toscano. Il 23 settembre è stata la giornata internazionale del linguaggio dei segni e Giacomo al liceo aveva imparato la lingua dei segni per comunicare con una sua compagna di classe non udente. A conclusione della serata c’è stata una donazione al Centro Specialistico Pediatrico L’Isola di Bau che si occupa della prevenzione, promozione dello sviluppo, terapia e riabilitazione dei bambini con l’affiancamento dei nostri amici a 4 zampe.
Sabato 2 settembre, nell’ambito del Settembre quarratino si è tenuta la manifestazione “Per te”, voluta dai familiari di Francesco Bernardini, il giovane musicista scomparso prematuramente nel 2014.
Il totale degli incassi ricavati dalla serata, che è ammontato a € 8.655, è stato devoluto in beneficenza all’associazione fiorentina Noi per Voi Odv in collaborazione con l’ospedale pediatrico Meyer, che si dedica ai bambini malati di patologie gravi, come tumori e leucemie, e alle loro famiglie. La novità di quest’anno, è che Vasco e Lori, hanno fatto un appello rivolto a quei genitori che hanno perso prematuramente un figlio. C’è stata un’adesione di sei famiglie. Dal 2014 al 2023 l’associazione “PerTe” di Vasco e Lori ha devoluto complessivamente in beneficenza la somma di €. 27.610, e pertanto ringraziano tutti coloro che hanno contribuito, sia con grandi o piccole somme di denaro. La storia la potete leggere sul nostro sito.
Si preparano a salutare i loro parroci i fedeli di ben cinque frazioni quarratine, dove dal mese di ottobre ci sarà un doppio avvicendamento.
A 80 anni compiuti, don Marino Marini si ritira per raggiunti limiti d’età e lascia la guida della parrocchia di Tizzana e Catena, mentre padre Stefano Soresina, parroco di Buriano, Lucciano e Santallemura, è stato scelto dal vescovo di Pistoia, Monsignor Tardelli, per andare al posto di don Ernesto Moro (anche lui ritiratosi per raggiunti limiti d’età) nella parrocchia di San Pietro di Seano. Al momento sappiamo solo che toccherà a don Marius Vorga (delle parrocchie di Barba e Ferruccia), sostituire don Marino; per l’altro nome dovremo ancora attendere la decisione della diocesi. Don Marino si era insediato a Tizzana e Catena nell’ottobre del 2013, quando aveva alle spalle già oltre 40 anni di sacerdozio, speso tra Montale, Vignole e soprattutto a Oste di Montemurlo, dove ha lasciato un segno profondo nella comunità. Anche nelle frazioni quarratine è stato benvoluto fin da subito, per il suo modo di essere sempre vicino a tutti e di rappresentare una guida spirituale con impegno e dedizione. Proprio per il significativo e prolungato impegno pastorale e fedeltà alla Chiesa don Marino lo scorso anno ha ricevuto da papa Francesco come riconoscimento il titolo di “monsignore”. Un nuovo compito importante attende invece a 66 anni padre Stefano Soresina, quando andrà a guidare la parrocchia di san Pietro a Seano, dove domenica 19 settembre don Ernesto ha celebrato l’ultima messa dal suo insediamento di 37 anni fa. Padre Soresina, originario di Civitavecchia, è sacerdote dal 1985.
Un contributo di quasi 4mila euro è stato concesso dal Ministero della cultura nell’ambito del Pnrr al circolo Arci di Quarrata, per la realizzazione dell’ Archivio Digitale del Mobile Tappezzato del distretto Quarrata Agliana e Serravalle.
E’ stata quindi riconosciuta la validità del progetto con il quale il gruppo culturale Magnificoingegno Arci Quarrata ha partecipato al bando per la cultura, l’innovazione e la transizione digitale. Un’introduzione alle caratteristiche e finalità dell’archivio è stata presentata alla cittadinanza durante la mostra “Imbottiti di storia” in cartellone del Settembre quarratino, nei locali del circolo Arci di via Galilei a Quarrata. Un finanziamento che andrà a coprire circa un terzo del budget necessario per portare avanti l’iniziativa, che necessita per prima cosa di digitalizzare l’ingente patrimonio fotografico che testimonia la storia d’eccellenza dell’artigianato del mobile del territorio. Una parte del sostegno economico necessario all’iniziativa è arrivata intanto anche da Mutua alta Toscana, da privati e da alcune imprese locali come Artigiangomma, Formitalia, M.F. International, Novo Italia, Minidivani, Giusti e Niccolai. L’archivio digitale attingerà dalle oltre 10mila immagini, le eccellenze della produzione storica locale del mobile e dell’arredamento.
Con la mostra “Bagliori nella Màgia”, conclusa il Primo ottobre l’artista Barbara Pratesi (originaria di San Marcello Pistoiese ma quarratina da sempre) dopo le tante esposizioni anche oltre confine, apre interamente la propria arte alla comunità del suo territorio.
«Una mostra che, a differenza delle tante a cui ho avuto il piacere e l’onore di prendere parte, è qualcosa di davvero nuovo per me ed inspiegabilmente emozionante dal momento che avrà luogo in un contesto familiare e caro» ha spiegato lei stessa, a proposito di questo “Site specific” alle Scuderie di Villa La Magia. La mostra, per un totale di 40 opere, è curata da Claudia Cappellini, responsabile del servizio Cultura Comunicazione e Sport del Comune di Quarrata. Un accurato e esaustivo catalogo antologico, con interventi di Vittorio Sgarbi, Salvo Nugnes, Francesco Gallo, Claudia Cappellini, Lucia Agati, Lorenzo Maccioni, fa da corredo alla mostra. Recentemente tre suoi dipinti sono stati selezionati da Vittorio Sgarbi per la Pro Biennale di Venezia dove ha avuto una menzione speciale e a novembre sarà presente alla Biennale di Milano con alcune opere che erano state apprezzate anche dal sociologo Francesco Alberoni.
E’ morto Fiorenzo Gori, una personalità importante della cultura e della scuola, a cui avevamo dedicato un servizio qualche anno fa.
E’ stato per tanti decenni insegnante di tecnologia alla scuola media Giulio Cesare Melani di Montale, pedagogista docente a diversi corsi di formazione, ma soprattutto un poeta di bellissime filastrocche, raccolte in alcune pregevoli pubblicazioni e illustrate dai suoi stessi disegni. Ha insegnato e praticato il senso critico, il metodo scientifico, la fantasia, l’arte e la tecnica, ma era anche un cittadino impegnato nel volontariato, nelle attività sociali che ha lasciato traccia in tante associazioni, dal circolo Arci di Santomato, all’Arci provinciale di cui stato presidente, fino alla Parrocchia di Santomato e alla Caritas per la quale lavorava ai laboratori volti a raccogliere fondi per le famiglie bisognose. Ha collaborato col museo di Saturnana e con il Mercatac di Pistoia. A Quarrata aveva realizzato i disegni che adornano le pareti dell’asilo nido Il Girotondo e Il Calicanto. E’ stato amato e stimato da tantissime persone. Il suo funerale, nella chiesa di Santomato, ha avuto una grandissima partecipazione. Il parroco don Paolo Tofani ha ricordato la sua figura di artista e di uomo impegnato per tante cause di natura civile e sociale. Don Paolo ha rivolto un ringraziamento affettuoso alla moglie Giuliana che lo ha sostenuto nei lunghi anni in cui Fiorenzo ha sofferto del morbo di Parkinson. La malattia non lo ha mai fermato nella sua attività, fino agli ultimi mesi. Aveva continuato a insegnare ed ha continuato a creare. Mancherà a tante persone, alle comunità di Santomato, di Montale, di Quarrata e di Pistoia. Mancherà tanto anche alla redazione di Noidiqua che lo ricorda con affetto ed è onorata di avere ospitato una delle sue ultime interviste.