di Redazione
settembre 2023
La foto di copertina di questo numero è il salvataggio della piccola Alice, effettuato dai Vigili del Fuoco di Pistoia nella tragica alluvione del 2 novembre scorso in località Catena di Quarrata.
Ci sembra doveroso ringraziare il nostro vicino Comando VVF per averci dato la possibilità di pubblicare questa immagine di loro proprietà, e con l’occasione la redazione ringrazia anche l’amico Luciano Burchietti, Vigile del Fuoco in pensione ma tuttora in collegamento con il suo Comando. Luciano, in trentacinque anni di servizio, oltre a svolgere le attività consuete che riguardano ogni pompiere, si è occupato anche della comunicazione nel territorio ed è stato anche l’ideatore della “Befana in Piazza Duomo” la famosa manifestazione organizzata (appunto) dal Vigili del Fuoco di Pistoia ogni 6 gennaio, che con la prossima edizione del 2024 compie trent’anni.
Uno strano colore dell’acqua del rio Collecchio a Catena, ha messo in allarme i cittadini di Quarrata ieri mattina, che hanno provveduto a chiamare i vigili del fuoco temendo gli effetti nocivi nell’ambiente di sostanze inquinanti.
Dall’odore è apparso subito evidente che si trattava di uno sversamento di idrocarburi liquidi, probabilmente gasolio, nafta o qualche miscela. Le sostanze inquinanti, galleggiando, hanno percorso diversi chilometri, arrivando nel punto in cui il Collecchio incontra lo Stella e poi, proseguendo con lo scorrere dell’acqua, fino alla confluenza con l’Ombrone raggiungendo Poggio a Caiano, dove i vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno provveduto a posizionare sacchi assorbenti. Coinvolti anche i volontari di Legambiente Quarrata, chiamati dai cittadini intorno alle 10 di mattina. Nella zona di Bavigliano hanno provveduto a fare foto e raccogliere informazioni per chiedere al Comune di Quarrata di indagare sull’origine delle sostanze. Secondo il presidente dell’associazione ambientalista Daniele Manetti qualcuno potrebbe aver utilizzato il gasolio per fare una ripulitura di un motore per poi disfarsene rovesciandolo nel torrente Collecchio.
Sono stati pubblicati sul sito della Regione Toscana i moduli per la ricognizione dei danni provocati dagli eventi alluvionali dei primi di novembre.
Realizzati dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, i moduli sono di due tipi: quelli per i privati e le associazioni senza scopo di lucro (modello B1) e quelli per le attività economiche e produttive (modello C1). I moduli possono essere scaricati direttamente dal sito della Regione Toscana, oppure ritirati in versione cartacea presso i seguenti uffici comunali: Ufficio Relazioni con il Pubblico, in Piazza Risorgimento 40 – Sportello Polizia Municipale, in Via Trieste 12 – Sportello Anagrafe, in Piazza della Vittoria, 1. Una volta compilati, i moduli andranno caricati sulla procedura online della Regione Toscana che per i privati sarà operativa nella settimana dal 20 al 25 novembre, mentre è in fase di attivazione per le attività economiche e produttive. Per compilare correttamente i modelli B1 (privati e associazioni senza scopo di lucro) e C1 (attività economiche e produttive) la Regione ha predisposto una pagina di note esplicative nella sezione FAQ (che si trova nell’indice a sinistra della pagina del sito della Regione dedicata all’emergenza). Nei moduli predisposti sono richieste numerose informazioni sui danni subiti. Per questo motivo, è importante aver tenuto traccia di quanto avvenuto attraverso scontrini e fatture delle spese sostenute e foto.
Durante la tremenda esondazione del Fermulla del 2 novembre scorso, anche lo studio del nostro fotografo Gabriele Scarpellini ha subito danni importanti, proprio come tutti gli esercizi commerciali e le abitazioni del centro di Quarrata e non solo. A riguardo, Gabriele ci ha inviato questo messaggio che noi pubblichiamo volentieri e che testimonia ancora una volta il senso di solidarietà dei nostri concittadini.
Vorrei sinceramente ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato in questo momento difficile: parenti, amici e tutti i volontari. Grazie a loro, dopo undici giorni di duro lavoro, sono riuscito a risollevarmi e ho potuto riaprire il mio studio fotografico. Un ringraziamento anche ai miei colleghi, in particolare a: Andrea Pecchioli dello studio Foto Project, Studio fotografico Video Jenny e Luca Branchetti, i quali, con dei semplici messaggi, mi hanno fatto sentire tutta la loro solidarietà e vicinanza.
Un contributo di quasi 4mila euro è stato concesso dal Ministero della cultura nell’ambito del Pnrr al circolo Arci di Quarrata, per la realizzazione dell’ Archivio Digitale del Mobile Tappezzato del distretto Quarrata Agliana e Serravalle.
è stata quindi riconosciuta la validità del progetto con il quale il gruppo culturale Magnificoingegno Arci Quarrata ha partecipato al bando per la cultura, l’innovazione e la transizione digitale. Un’introduzione alle caratteristiche e finalità dell’archivio è stata presentata alla cittadinanza durante la mostra “Imbottiti di storia” in cartellone del Settembre quarratino, nei locali del circolo Arci di via Galilei a Quarrata. Un finanziamento che andrà a coprire circa un terzo del budget necessario per portare avanti l’iniziativa, che necessita per prima cosa di digitalizzare l’ingente patrimonio fotografico che testimonia la storia d’eccellenza dell’artigianato del mobile del territorio. Una parte del sostegno economico necessario all’iniziativa è arrivata intanto anche da Mutua alta Toscana, da privati e da alcune imprese locali come Artigiangomma, Formitalia, M.F. International, Novo Italia, Minidivani, Giusti e Niccolai.