di Redazione
giugno 2024
E’ uscito il libro sul progetto Arboreo, il cui scopo è stato quello di piantare moltissimi alberi nei comuni di Quarrata, Montale e Agliana, oltre che stimolare capillarmente, a partire dalle scuole, una sensibilità maggiore su l’importanza delle piante per salvaguardare la salute del pianeta.
Il libro, molto curato dal punto di vista grafico da Caterina Bracali e Gerardo Paoletti, contiene la documentazione dei tanti laboratori che si sono svolti nelle scuole della piana e anche tante informazioni tecniche: dai vari tipi di semi a come si piantano, fino alla cura delle piante. Uno degli aspetti più interessanti del progetto è stato la capacità di dare un’identità e un nome agli alberi, perché i ragazzi delle scuole abbiano la consapevolezza che ogni individuo vivente ha un suo ciclo di vita che va rispettato. Il volume è stato presentato a Montale dall’artista Gerardo Paoletti e dal naturalista Massimiliano Petrolo, insieme alle insegnanti Caterina Bracali e Donatella Giammichele che si sono impegnate moltissimo nel condurre i laboratori nelle scuole. Durante l’evento Petrolo ha messo in evidenza come, fin dall’età giovanile, occorra diffondere una conoscenza degli alberi e della vita che pulsa nella natura. «Abbiamo iniziato dai semi» dice Petrolo «e abbiamo scelto alberi che appartengono alla nostra zona. Piantare un albero è un atto che scatena una serie di reazioni, di cura, di conoscenza che sono straordinariamente importanti dal punto di vista culturale». Il progetto ha coinvolto tantissimi volontari sia nel momento in cui gli alberi sono stati piantati sia soprattutto nella fase successiva, quando c’è stato da curare e innaffiare le piante. La sperimentazione di Arboreo è in parte consultabile nel sito www.arboreo.info, mentre il libro può essere acquistato alla libreria Bacaro di Pistoia, in via Curtatone e Montanara.
Si sono riuniti a villa La Màgia l’11 giugno, per parlare di alluvioni ed emergenza climatica, gli amministratori che hanno vissuto in prima persona quegli eventi devastanti, sia sul territorio toscano e quarratino, che su quello dell’Emilia Romagna e delle Marche.
Ad aprire la mattinata, promossa da SPI CGIL di Toscana, Prato e Pistoia in collaborazione con il Comune di Quarrata, è stata la presentazione del libro “Fango – Racconti e immagini delle alluvioni”, edito da LiberEtà (la rivista dello Spi Cgil nazionale) che racconta, attraverso una serie di scatti fotografici e testimonianze, la tragedia delle alluvioni nelle tre regioni, ma anche l’impegno e la determinazione degli abitanti e i gesti di solidarietà dei volontari. A parlare della loro esperienza: il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti, il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, Monia Monni – Assessore all’ambiente Regione Toscana, Elio Cerri – Segretario generale SPI CGIL Marche, Bernardo Gozzini – Amministratore Unico Consorzio LAMMA e Tania Scacchetti – Segretaria nazionale SPI CGIL. Prevenzione è stato il grido unanime di allarme, che deve passare dalla messa in sicurezza del territorio, fino alla sfida contro il cambiamento climatico, avviando un grande progetto pubblico che risponda a entrambi questi temi. Secondo il LAMMA, il 2023 in Toscana è stato il secondo anno più caldo dopo il 2022 con un aumento della temperatura media di +1,2°C rispetto al 1991-2020. In Italia nel 2023 gli eventi che hanno provocato danni nei territori sono saliti a 378 di cui 44 in Toscana. Altro tema affrontato è stato quello dei ristori per i cittadini colpiti dalle alluvioni.
Il 19 maggio scorso si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche associative nei vari Comitati territoriali della Croce Rossa Italiana.
Nel Comitato della Piana Pistoiese sono risultati eletti come Presidente Gino Giuntini e come consiglieri Paola Giacomelli, nominata poi Vicepresidente, Federica Bargiacchi, Maurizio Bellini e Matteo Latini, Vicepresidente e Consigliere rappresentante del Gruppo Giovani. Gino Giuntini, 70 anni, è residente a Lucciano: ricopre importanti incarichi nel mondo dello sport (Dany Basket), e della cooperazione (da sempre è alla guida del Consorzio Leonardo Servizi). Per i prossimi quattro anni di mandato presso il Comitato di Piana Pistoiese ha individuato, insieme alla sua squadra, diversi progetti e servizi. «Lavoreremo anche per la riduzione dei costi energetici della sede del Comitato in via Bocca di Gora e Tinaia» ha detto il neo Presidente Giuntini «grazie ad una ristrutturazione dell’edificio, all’ottimizzazione degli spazi disponibili e al ripristino del parcheggio esterno. Abbiamo poi intenzione di potenziare i servizi per la comunità, con l’attivazione di convenzioni con medici dello sport e l’apertura di un ambulatorio per visite medico sportive, anche agonistiche, ambulatori di medici specialistici privati e in convenzione ed un punto prelievi. Così come è nostra intenzione aprire sedi del Comitato nei Comuni di Montale e Agliana, aumentando la disponibilità di servizio anche su questi territori. Un obiettivo importante su cui ci concentreremo sarà la trasparenza, che si esplicherà in consigli direttivi frequenti con la partecipazione dei delegati tecnici dei vari ambiti (salute, sociale, emergenza, principi, volontariato, giovani) per accogliere e considerare le proposte e i suggerimenti dei volontari. Saranno programmate assemblee aperte a tutti i volontari, durante le quali sarà condiviso il lavoro svolto, dando anche la possibilità a tutti i nostri soci di valutare il grado di soddisfazione nel raggiungimento degli obiettivi».
Quest’anno la delegazione ACI di Quarrata, festeggia 60 di attività.
Ad aprirla fu Roberto Del Corso nel 1964, su richiesta di ACI Pistoia, di cui era dipendente. Dal 1979 la sede si trova dove è oggi, in via Europa 19. Da quelle stanze sono passati professionisti rimasti nel cuore dei quarratini, come: Mario Abbruzzese, Daniela Lucarelli, Renza Paolieri e e Flavio Michelozzi, così come gli istruttori storici Siliano Morosi e Giorgio Terreni. Da segnalare anche il dottor Gilberto Tuccinardi, addetto alle visite per rinnovo delle patenti. Oggi la delegazione È portata avanti dai fratelli Lucarelli, Massimo e Cecilia – nipoti di Daniela – e Francesca Cavaliere
«Dopo mesi dall’alluvione ritrovarsi di nuovo i locali pieni d’acqua porta a una sensazione di avvilimento e delusione che difficilmente si riesce a superare. Anche se in maniera ridotta rispetto alla devastazione del 2 novembre, però ancora una volta abbiamo subito danni e perdite economiche».
Era sconfortato Francesco Astorino, il giovane di Catena che pochi mesi fa ha aperto il locale Poke chiacchere in via Roma, a Quarrata. Nella notte di domenica 11 giugno, il nubifragio per il temporale durato un paio d’ore con pioggia abbondante, ha fatto allagare il suo nuovissimo ristorante e cocktail bar, con l’acqua che ha raggiunto i dieci centimetri. Una sorte simile è toccata ad altri esercizi commerciali che si trovano lungo quel marciapiedi, che da via Roma arriva fino a piazza Risorgimento. «Già le porte e gli arredi li ho comprati due volte» ha spiegato Astorino «perché quando qui ci stavamo facendo i lavori è successo il fatto dell’alluvione della Fermulla e tutto quello che c’era dentro in fase di montaggio è finito da buttare via. Quindi ho dovuto ricomprare tutto, con spese ingenti, e ancora non avevamo neppure aperto il locale. Per questi guai abbiamo ritardato ad avviare l’attività, rimettendoci negli incassi». Adesso, seppure con danni molto più lievi, ci saranno altre spese da sostenere all’interno del locale, dove l’acqua è penetrata sotto il bancone e ha sciupato alcuni arredi. «La causa di questi allagamenti è stata la scarsa per non dire inesistente manutenzione delle fogne» ha proseguito il titolare di Poke chiacchere «perché questa acqua proveniva dalla piazza e dalla strada ma il reticolo fognario non la riceveva, perché basta guardare attraverso le grate dei tombini per vedere che dentro sono pieni di foglie, rami, fango. Dopo l’alluvione forse il Comune avrebbe dovuto provvedere a far ripulire le fognature al cui interno c’è finita melma e residui». Dopo lo sfogo, il giovane si appella alle istituzioni, soprattutto all’amministrazione comunale: «Noi commercianti vorremmo sentirci sicuri, protetti; questi eventi hanno portato ansia e paura e un’altra emergenza sarebbe la fine per tutti noi, che non abbiamo avuto aiuti. Servono soluzioni a livello urbanistico ed una corretta gestione dell’impianto di raccolta delle acque piovane. Il sindaco Gabriele Romiti ha fatto il giro di tutti i locali ed è venuto a vedere questa situazione dopo il temporale di domenica, speriamo che prenda provvedimenti».
Continuano le performance live del Coro parrocchiale Santa Maria Assunta.
L’ultimo concerto si è tenuto nel chiostro della chiesa Santa Maria Assunta di Quarrata, sabato 22 giugno, dal titolo “In… canto sotto le stelle”, fra gospel e canti della tradizione. Le offerte raccolte durante la serata, sono state devolute al Centro di Aiuto alla Vita di Quarrata”. Per rileggere tutta la loro storia: www.noidiqua.it
Paolo Meoni ha scritto un altro libro, il quarto per la precisione: ma questa volta, a differenza delle tre precedenti esperienze, ha scelto la narrazione autobiografica.
In Io Paolo nella “Città della gioia” Calcutta (edizioni La Bancarella di Piombino), Meoni parla dei suoi numerosi viaggi “sociali” nei paesi in via di sviluppo, soprattutto in India a Calcutta, e della sua esperienza di volontariato. Pagine coinvolgenti che possono essere stimolo per il lettore nel voler affrontare un percorso simile e dedicarsi ad aiutare chi è meno fortunato. «Ripercorrendo i diari scritti durante tutte queste esperienze, ho messo insieme un libro che spero possa essere di ispirazione per chi vuol conoscere questo tipo di realtà, persone che possano accostarsi al mondo del volontariato» ha spiegato Paolo Meoni. Il libro si può trovare online e in libreria previa ordinazione (si può ordinare in tutte le librerie d’Italia), oppure contattando direttamente l’autore: paolomeoni@outlook.it.